L'Arcivescovo in città per la Messa a suffragio di don Vittorio Ferrari
Il sacerdote, classe 1939, si è spento nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2021, nel Perù dove era in missione dal 2005.
L'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, sarà a Cesano Maderno venerdì 7 gennaio per presiedere la Messa a suffragio di don Vittorio Ferrari. Il sacerdote, classe 1939, si è spento nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2021, nel Perù dove era in missione dal 2005.
L'Arcivescovo in città per don Vittorio Ferrari
La funzione religiosa a suffragio di don Vittorio Ferrari è prevista alle 20.30 nella chiesa di Santo Stefano. Don Vittorio Ferrari, prete fidei donum, ordinato nel 1965, è deceduto improvvisamente per infarto. I funerali sono stati celebrati venerdì nella piazza di Sayan, diocesi di Huacho, il paese dove, per suo espresso desiderio, riposerà in eterno.
Era a Sayan, nella zona agricola che sale verso le Ande
Monsignor Mario Delpini nel gennaio 2020 era stato a fare visita ai fidei donum ambrosiani residenti in Perù, a Huacho e Pucallpa, ed era stato "accolto calorosamente" da don Vittorio Ferrari, come racconta la cronaca di quelle giornate speciali, pubblicata sul sito della Chiesa di Milano. I fidei donum dell'Arcidiocesi di Milano sono in Perù dal 1989. Don Vittorio svolgeva il suo ministero nella parrocchia San Girolamo, a Sayan, nella zona agricola che sale verso le Ande, dal 2005. Fino allo scorso anno ricopriva l'incarico di parroco.
"Un animo in continua ricerca di Dio"
Don Vittorio Ferrari "ha amato ed è stato amato da quella comunità, come pure dalle molte persone che ha incontrato nella sua vita sacerdotale – lo ricorda don Maurizio Zago, responsabile dell'Ufficio diocesano per la pastorale missionaria, nel dare l'annuncio della scomparsa sul sito della Diocesi - Animo irrequieto, a tratti poeta, cultore delle relazioni interpersonali, ha sempre manifestato un animo in continua ricerca di Dio e vicinanza ai poveri". Don Vittorio cercava Gesù nel volto dei poveri.
Gli incarici a Milano e a Sesto San Giovanni
Prima di partire per le Ande e approdare a Nord di Lima, don Vittorio Ferrari era stato impegnato a Milano e nell’hinterland: per un decennio, dal 1994, cappellano dell’ospedale di Sesto San Giovanni, prima ancora era stato vicario parrocchiale al Preziosissimo Sangue di Milano e parroco a San Paolo di Fizzonasco, a Pieve Emanuele (dal 1981 al 1994). L'attenzione alle relazioni umane e la particolare vicinanza agli ultimi sono sempre state la sua cifra stilistica. Don Vittorio mancava da Cesano da un paio di anni. "Voglio restare in Perù tra i miei poveri" diceva a chi gli suggeriva di rientrare in Italia.