L'asilo nido della discordia torna al Comune
Dopo due operazioni fallimentari il "Girotondo" è di nuovo nelle disponibilità del Comune. Il sindaco: " Non sarà più ceduto a privati".
L’asilo nido Girotondo di Vimercate torna ad essere comunale... o quasi. Ad annunciarlo è stato in Consiglio comunale il sindaco 5 Stelle Francesco Sartini.
Vicenda infinita
Un nuovo capitolo di una vicenda infinita che sembrava essersi conclusa definitivamente e malamente l’estate scorsa quando il servizio della storica struttura , in capo alla cooperativa La Spiga, era stato interrotto per mancanza di iscritti. Diretta conseguenza del pesante incremento delle rette proposto dalla cooperativa.
Le origini
Una vicenda tormentata che ha un’origine precisa. Dal gennaio 2014 la gestione del Girotondo, educatrici e altre dipendenti comprese, era passata dal Comune alla Cooperativa Progetto Vita, attraverso la formula della cessione del ramo d’azienda (al Comune era rimasta la sola proprietà dello stabile). Una privatizzazione, che aveva provocato una levata di scudi. Le stesse educatrici erano scese in strada per protestare . L’allora Amministrazione di centrosinistra non aveva però cambiato idea.
L’operazione si era rivelata un fallimento perché nel 2017 Progetto Vita aveva comunicato l’interruzione del servizio e l’intenzione di licenziare le dipendenti. L’intervento di Sartini, nel frattempo eletto sindaco, aveva evitato il peggio. Il ramo d’azienda era passato ad un’altra cooperativa, La Spiga, che aveva assicurato la prosecuzione del servizio. Fino allo scorso anno, quando anche questa ha gettato la spugna.
Assegnazione con convenzionamento
Ora il sindaco, come detto, ha annunciato l’intenzione di far ripartire il servizio, «internalizzandolo». In sostanza non più una nuova privatizzazione attraverso la formula del ramo d’azienda, ma l’assegnazione di un servizio che torna ad essere comunale attraverso un convenzionamento.