L'assessore regionale Comazzi in visita al Bosco delle Querce
Accompagnato dai consiglieri Alessia Villa e Alessandro Corbetta, è stato accolto dai sindaci Alessia Borroni e Luca Santambrogio.
Tappa a Meda e Seveso per l'assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi che ha fatto visita al Bosco delle Querce.
Visita al Bosco per l'assessore
Visita al Bosco delle Querce nella mattinata di mercoledì 5 ottobre per l'assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi, accompagnato dai consiglieri regionali Alessandro Corbetta e Alessia Villa. Lo hanno accolto in veste ufficiale il sindaco di Seveso Alessia Borroni con il vice-sindaco Weruska Iannotta e il comandante della Polizia Locale Roberto Curati e il sindaco di Meda Luca Santambrogio. Erano presenti anche una delegazione di Ersaf e i funzionari di Regione Lombardia la dirigente della Struttura Parchi e Aree Protette Francesca De Cesare, Maria Lisa Sacchi, e per l'area cultura c'erano Stefania Tamborini e Giovanna Nicastro.
Due tappe al Bosco
Prima tappa della visita è stata la sede della Protezione civile di Seveso in via Vignazzola 57, di proprietà di Regione Lombardia, che necessita di interventi di manutenzione straordinaria. Il sindaco Borroni ha potuto anche fare il punto della situazione riguardo il Bosco delle Querce. L'attuale convenzione con Regione Lombardia è in scadenza a dicembre e le parti sono già al lavoro per la stesura del suo rinnovo: l'incontro di mercoledì rappresenta un passaggio importante in questo senso. L'assessore Comazzi, riferendosi al 50esimo anniversario dal disastro dell'Icmesa che cadrà nel 2026, ha garantito l'appoggio di Regione Lombardia per compilare un programma di eventi all'altezza della portata dell'evento. Comazzi ha anche ricordato per il triennio 2024/2026 le cifre stanziate per il Bosco delle Querce da parte di Regione Lombardia pari a 180mila euro a favore del Comune di Seveso e 240mila per ERSAF. Tra le proposte sul tavolo c'è anche la creazione di un percorso museale interattivo per raccontare ai visitatori dell'incidente del 1976.
"L'obiettivo di Regione Lombardia è rilanciare parchi e aree protette in un'ottica soprattutto di vivibilità e di fruizione da parte delle famiglie. A maggior ragione il Bosco delle Querce che è sicuramente una delle più significative per il suo significato e il suo passato, l'esempio di come in un luogo contaminato possa rinascere un ecosistema. Con un occhio ovviamente alla sicurezza e, a maggior ragione, c'è da stargli sempre più vicino".
La parola ai sindaci
Sulla stessa lunghezza d'onda dell'assessore c'è il sindaco Alessia Borroni che con quest'incontro ha voluto rinsaldare ulteriormente il rapporto con la Regione.
"Negli ultimi due anni stiamo ottemperando a quanto richiesto. Assistiamo alla rinascita di questo bellissimo luogo attraverso l'organizzazione di iniziative culturali e non solo adatte a tutte l'età. La collaborazione con Regione Lombardia è sempre più stretta, lo dimostra il finanziamento di 100mila euro ottenuto dal Pirellone per l'area giochi che vedremo alla luce nel 2024, una spesa che il Comune di Seveso da solo non avrebbe potuto sostenere per un'opera che renderà ancora più a misura di cittadino il Bosco".
Così invece il sindaco di Meda, Luca Santambrogio:
"Credo che la gestione delle vasche debba toccare ad un ente superiore, non ai Comuni. Da luglio è stata resa fruibile la porzione di Bosco medese, è un'area naturalistica e vorrei che restasse tale. Averla aperta comporta investimenti e manutenzioni".