Monza

L’autobus è in ritardo: passeggero prende a bastonate il mezzo

Il conducente, insultato e minacciato, costretto a chiamare la Polizia

L’autobus è in ritardo: passeggero prende a bastonate il mezzo
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Un ritardo - dovuto al traffico - che un passeggero non ha proprio tollerato. Tanto da arrivare a colpire a bastonate la paratia di plexiglass che separa il posto del conducente.
L’ennesima aggressione ai danni di un autista dei mezzi pubblici si è consumata domenica nel tardo pomeriggio.

L’autobus è in ritardo

Erano circa le 18.25 quando l’autobus della linea 212 è arrivato al capolinea di piazza Carducci, a Monza, con qualche minuto di ritardo dovuto al traffico piuttosto consistente.
All’apertura delle porte, il conducente si è trovato davanti a un uomo sulla sessantina che, gli si è avvicinato con atteggiamento aggressivo.

Passeggero prende a bastonate il mezzo

Urlando e colpendo col bastone la paratia che separa (e protegge) il conducente. Grida e insulti, accompagnati dal ripetuto tentativo di aprire la porta del posto guida.
«Devo tornare a casa e voi siete in ritardo o saltate le corse, io ti picchio», la minaccia rivolta dal 60enne all’autista che, insieme agli altri passeggeri intervenuti in sua difesa, ha tentato di riportarlo alla calma.

L'arrivo delle Forze dell'ordine

Tutti tentativi caduti a vuoto, tanto che il lavoratore si è visto costretto a interrompere il servizio e a chiamare il controllore d’esercizio che gli ha consigliato di chiamare le Forze dell’ordine. Ma nemmeno l’arrivo dei poliziotti ha quietato il 60enne che ha proseguito a insultare il conducente, tentando di avvicinarsi a lui per colpirlo. A quel punto gli agenti lo hanno bloccato e lo hanno fatto scendere dal pullman che, nel frattempo, aveva accumulato un ritardo considerevole. «La mia fortuna è stata quella di avere un pullman dotato di porta di sicurezza del conducente che non si apre dall’esterno - le parole del conducente riportate poi nel verbale - Altrimenti avrei subito anche un’aggressione fisica».

"Siamo esasperati"

Un episodio verificatosi solo pochi giorni dopo un altro fatto spiacevole che aveva coinvolto Salvatore Russo, conducente nonché esponente della Lega cittadina, che ha ricevuto insulti da un passeggero per averlo invitato a fare indossare la museruola ai due cani di grossa taglia che aveva portato con sé sul bus. «Noi autisti siamo esasperati - è tornato a ribadire Russo - Serve sicurezza sui mezzi pubblici. E’ necessario prevedere la presenza di Forze dell’ordine e di telecamere collegate alle centrali operative. Non possiamo lavorare in questo clima di paura».

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