Lavoro in Brianza: le imprese puntano sui giovani

Nel trimestre maggio-luglio previste circa 15mila assunzioni

Lavoro in Brianza: le imprese puntano sui giovani
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Lavoro in Brianza: le imprese puntano sui giovani

Gli imprenditori che hanno previsto nuove posizioni in azienda per il mese di maggio, prediligono under 30 nel 37,2% dei casi, su un totale di circa 5mila entrate per il mercato del lavoro in Brianza. E' quanto emerge dalle elaborazioni della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal.

Le professioni più richieste

Le professioni con la più alta richiesta di giovani sono, in valori assoluti, i commessi, in tutto 530 posti di lavoro, con un’incidenza giovanile del 57,1% nel commercio al dettaglio e all’ingrosso e del 56,5% nella grande distribuzione. Seguono in termini numerici i cuochi, i camerieri e professionisti dei servizi turistici, con 460 posizioni (49,1% l’incidenza dei giovani sul totale).

Tra le professioni con la più alta richiesta di under30 ci sono anche gli addetti alla gestione dei magazzini, della logistica e degli acquisti (50,5%) e il personale non qualificato come facchini e corrieri (54,5%). Si aggiungono gli operai specializzati nell’industria del legno (51,8%) e in quella metalmeccanica ed elettromeccanica (54,4%), gli operatori della cura estetica (53,8%), i tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione (52,4%) e i tecnici in campo informatico ingegneristico (49,8%).

Quasi 5mila posti di lavoro

Sono 4.750 le entrate previste dalle imprese, con contratto a tempo indeterminato o apprendistato nel 33% dei casi (rispettivamente il 25% e l’8% del totale). Il primo settore in Brianza è quello dei servizi con il 68% delle richieste, e per il 63% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Si cercano laureati nel 15% dei casi, diplomati di scuola media superiore nel 38% e di scuola professionale nel 29%. E’ il commercio il settore che prevede più offerte, quasi mille, seguito dai servizi alla persona, servizi turistici e di supporto alle imprese (circa 500 ciascuna).

Le entrate del trimestre maggio-luglio 2018

Sono previste complessivamente circa 15mila assunzioni a Monza e Brianza, di cui 4.380 nell’industria e 10.580 nei servizi. Il primo settore, in valori assoluti, è quello dei servizi alle imprese (4.250), seguito dall’industria manifatturiera e public utilities (3.260), dal commercio (2.990), dai servizi alla persona (1.800 unità) e dall’alloggio e ristorazione (1.540).

"L'obiettivo è accrescere la qualità"

“La Camera di commercio svolge un importante ruolo di regia nel progetto alternanza scuola-lavoro, favorendo una collaborazione proficua tra imprese, scuole ed enti accreditati, con l’obiettivo di accrescere la qualità e l'efficacia dei percorsi di inserimento lavorativo dei giovani, dallo stage alla formazione duale, fino all'apprendistato – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Vice Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – Un impegno concreto che realizziamo giorno dopo giorno, promuovendo la diffusione della cultura dell’alternanza tra gli imprenditori e mettendo a disposizione risorse, servizi e strumenti per facilitare il matching tra giovani e mondo del lavoro".

L'incontro in Villa Reale

Di questo e altro si è parlato mercoledì in Villa Reale in occasione dell'incontro “Trend del futuro e ricerca dei talenti: quali strumenti per le imprese nel sistema duale" promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e dall’Azienda speciale Formaper. In particolare sono stati illustrati gli strumenti camerali a favore dell’occupabilità, gli incentivi previsti dalla legge di bilancio per le assunzioni e i vantaggi dell’apprendistato e del modello di formazione duale, con la presentazione di esperienze di successo.

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