Le casette dell’acqua entrano nei condomini di Monza

Brianzacque e il Comune siglano un protocollo di intesa per l’avvio sperimentale del progetto nel segno della sostenibilità e della innovazione.

Le casette dell’acqua entrano nei condomini di Monza
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Le casette dell’acqua entrano nei condomini di Monza. Dopo le piazze e le strade, le case dell’acqua varcano la soglia di casa. E’ quel che accadrà a breve a Monza, grazie ad un protocollo di intesa siglato tra BrianzAcque e il Comune per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’ONU nel 1992.

Le casette dell’acqua entrano nei condomini di Monza

L’innovativa partnership tra i due soggetti pubblici è volta a testare in via sperimentale l’utilizzo dei self service idrici, che dispensano acqua alla spina nelle versioni liscia e gassata, all’interno di contesti abitativi privati.

Una scelta che si colloca nell’ambito degli interventi di promozione dello sviluppo ecocompatibile del territorio attraverso l’incentivazione dell’utilizzo ottimale e consapevole dell’“oro blu” oltre alla riduzione dei rifiuti.

E’ la prima volta che un gestore pubblico dell’idrico locale e un Comune realizzano sinergie per dar vita ad un progetto di importanza così straordinaria, in cui l’acqua rafforza e sperimenta sul campo la propria valenza di “bene comune”.

I risparmi

Nella fase iniziale il progetto, della durata di un anno, sarà attuato in un massimo di dieci condomini, individuati dal Comune di Monza privilegiando quelli che ne faranno richiesta. Questi potranno così beneficiare del punto di distribuzione d’acqua sotto casa con minori difficoltà di trasporto e di stoccaggio di bottiglie senza necessità di utilizzare l’auto, né di sollevare pesi.

Oltre ad essere comodo e funzionale, il servizio fornito attraverso le case dell’acqua consentirà un risparmio di tempo ed  economico (il costo dell’acqua sfusa è di gran lunga inferiore rispetto a quello in bottiglia) . Offre la garanzia di bere un H2O buona e controllata. Senza contare i vantaggi ambientali derivanti da una forte riduzione dell’inquinamento legato alla produzione, alla movimentazione e al riciclo delle bottiglie di plastica usa e getta con i condomini destinati a diventare sempre più plastic free.

Dai dispenser self service, si può spillare acqua naturale a temperatura ambiente, refrigerata e frizzante. Proprio nella giornata odierna si chiude la manifestazione di interesse bandita da BrianzAcque per l’acquisto, la posa e la manutenzione delle prime postazioni idriche che saranno testate quali strutture pilota.

Allevi "Iniziativa in segno della sostenibilità"

 "Questo progetto sperimentale è un gesto di attenzione del Comune e di BrianzAcque nel segno della sostenibilità, in particolare per l’utilizzo di una risorsa fondamentale come l’acqua pubblica - dichiara il Sindaco Dario Allevi. Le case dell’acqua nei condomini, inoltre, consentiranno anche un risparmio economico importante per molte famiglie in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Senza dimenticare il valore educativo dell’iniziativa: promuovere l’acqua pubblica fa parte di un percorso che spinge le persone a comportamenti ecologici virtuosi".

Servirà per implementare l'azione di promozione dell'acqua pubblica

“Quest’anno, il Water Word Day è dedicato alla valorizzazione dell’acqua. Grazie all’accordo con il Comune di Monza, l’ormai rodato sistema delle casette si estenderà presto ai condomini con tutta una serie di vantaggi per i residenti. In questo modo, intendiamo sottolineare e implementare l’azione di promozione dell’acqua pubblica di rete, buona e sicura da bere quale scelta ambientalmente sostenibile nonchè fonte di risparmio per le famiglie in un momento storico segnato dalla pandemia e dalle difficoltà socio economiche ad essa legate” - ha aggiunto Enrico Boerci, Presidente e Ad di BrianzAcque.

(foto archivio)

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