Raccolta fondi

Le rubano l'auto con dentro l'arpa, Monza si mobilita

Insegnante e mamma, è stata vittima di un furto grave: "Non potrò lavorare"

Le rubano l'auto con dentro l'arpa, Monza si mobilita
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L’arpa è tutta la sua vita e non solo perché la musica è una parte della sua anima e se non suona è come se perdesse un po’ di sé. Viliana Ivanova, mamma di 41 anni e insegnante, con quello strumento ci arrotondava lo stipendio facendo concerti e matrimoni e soprattutto pagava le terapie del suo bambino autistico.

Derubata dell'auto e dell'arpa

Immaginate il dolore quando lunedì 24 ottobre è uscita come sempre dalla scuola media «Sabin» di San Fruttuoso dove lavora e ha visto che la sua automobile era sparita e con lei l’arpa Salvi modello Dafne 40 da 1400 euro che aveva lasciato dentro dopo essere tornata da un’esibizione.
«E’ stato un colpo al cuore. Vivo in una casa comunale coi miei figli di 15 e 9 anni e con lo strumento ci arrotondo lo stipendio, posso comprare delle cose ai miei ragazzi, ma soprattutto pagare le terapie di quello che è sotto lo spettro autistico, ora sono rimasta senza niente: non ho la macchina per andare a lavorare e nemmeno l’arpa per esibirmi», ha spiegato disperata la donna di origini bulgare in Italia (a Monza) ormai da 15 anni.
«Sono uscita alle 13.40 come sempre da scuola dove lavoro come insegnante di sostegno con un contratto a tempo determinato - ha raccontato - La macchina non era più dove l’avevo lasciata. Devono averla rubata attorno all’1 perché fino a quell’ora il barista lì vicino l’aveva notata. Poi lui ha chiuso il bar e i ladri devono avere agito indisturbati, anche se in pieno giorno».

L'appello per ritrovare i beni

Ivanova, che non perde la speranza di ritrovare i suoi beni, ne ha dato anche i dettagli sperando che qualcuno possa intercettare la vettura, una Fiat 500 bianca targata FF 978 F 2 e l’arpa: numero di fabbrica 18330 anno di produzione 2013, magari in qualche mercatino dell’usato online.

«La speranza è che possa essere intercettata magari da chi l’ha presa e vuole provare a rivenderla», ha pensato Ivanova che è stata aiutata anche da moltissime persone che hanno ricondiviso il suo appello sui social e che naturalmente si è rivolta alle Forze dell’ordine per sporgere denuncia.

«In auto avevo tutto, anche il carrello, la custodia, le corde. La speranza è che chiunque sappia o veda qualcosa possa avvertire le Forze dell’ordine. Se non dovessero ritrovarla dovrò ricomprare tutto, ma non è facile in questo momento senza un aiuto».

La raccolta fondi

La vicenda ha toccato al cuore anche Paolo Piffer, consigliere comunale di Civicamente Monza che ha intenzione di promuovere una raccolta fondi per aiutare la donna. «Stiamo predisponendo un link per poter fare donazioni che vadano direttamente a lei perché possa ricevere dalla città di Monza e non solo tutto l’aiuto necessario».
Ivanova, che ha studiato al Conservatorio, è una donna forte, separata, che cerca di farcela con le sue forze. «Ultimamente è sempre più difficile, con i costi che aumentano e due ragazzi da crescere si fa fatica, l’arpa mi permetteva di guadagnare qualcosa in più per pagare bollette e spese ed è un danno incredibile quello che mi hanno fatto, grazie a chiunque potrà fare qualcosa per aiutarmi».

Intanto sulla piattaforma gofund.me si può sostenere la monzese per l’acquisto di una nuova strumentazione: https://gofund.me/9f84a7f5.

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