Desio

Le tombe dei bambini sepolte dall’erba alta

La segnalazione è stata fatta anche ai canali ufficiali del Comune, ma Stefano Motta non ha avuto risposte

Le tombe dei bambini sepolte dall’erba alta
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Le tombe dei bambini al cimitero vecchio di Desio sepolte dall’erba alta, arrivata a circa un metro, uno sfregio che aggiunge dolore al dolore già troppo grande delle famiglie. La denuncia di una situazione che grida «vergogna» è di Stefano Motta, docente e scrittore, conosciuto in città anche perché nelle ultime elezioni amministrative si era candidato alla carica di sindaco.

Le tombe dei bambini sepolte dall’erba alta: «Un’indecenza che ti tira fuori le bestemmie di bocca, non le preghiere»

«Oggi (giovedì scorso, ndr), di ritorno dalle ferie, sono passato a trovare mia figlia al cimitero di Desio: questa la situazione vergognosa del campo dove sono sepolti i bambini - dice - La tomba della mia Alessandra è pulita perché mia mamma o mio papà vanno ogni giorno. Ma gli altri poveretti sono abbandonati in una incuria soffocante».

Una situazione di degrado che ha segnalato al Comune anche attraverso i social. Un luogo sacro lasciato all’incuria più totale. Le incredibili immagini non sono quelle di un cimitero storico della Prima Guerra Mondiale, né di un camposanto di un paesino di montagna abbandonato, «ma di una città di quasi 42mila abitanti della ricca Brianza».

«Sulla lapide di mia figlia l’epigrafe latina di Marziale “sit tibi levis terra” dava per scontato che la terra non sarebbe stata invasa da erbacce - sottolinea Motta - Ma eravamo nel I sec. d.C., non a Desio nel 2023. Il rispetto per i defunti non è più di moda. Ho compassione per i familiari dei bimbi delle tombe più soffocate, ma ne ho ancor di più per una Amministrazione che non si cura delle cose più preziose: i bambini. Anche se sono morti».

Tra le tombe, nei viali, l’erba cresce in modo disordinato, «e probabilmente c’entra anche la conformazione del cimitero, con le tombe nella terra nuda, ma è ovvio che vanno anche curate, per restituire il decoro a un luogo che richiede rispetto. Finché parliamo del parchetto di fronte a casa mia, passi, ma su un bambino morto non si può scegliere e bisogna fare pulizia. Una situazione del genere ti tira fuori le bestemmie di bocca, non le preghiere».

Problema erba alta, diverse segnalazioni

Il problema dell’erba alta è da mesi che viene segnalato dai residenti un po’ in tutte le zone della città, più volte è stata sollecitata l’Amministrazione comunale. Questa volta, però, il caso è molto più grave.

«A parte che anche volendo, un cittadino non può agire su suolo pubblico - aggiunge - Qui va messa una particolare attenzione perché è un luogo sacro ed è il più prezioso, perché qui ci sono i bambini. La tomba di mia figlia, come ho detto, è pulita perché se ne curano i nonni, ma la situazione intorno è indecente, oltretutto con tutto quello che si deve pagare».

Motta per evidenziare il problema ha utilizzato anche i canali ufficiali, lo ha segnalato al Comune tramite la app Municipium.

«Mi hanno rimbalzato a Gsd (la società che si occupa della gestione dei cimiteri, ndr) ma finora non ho ottenuto alcuna risposta».

Una segnalazione che ha fatto alla sua stessa maggioranza anche il consigliere della Lega, Tino Perego. Rabbia e indignazione sono state espresse pure da altri cittadini che si recano al camposanto a trovare i propri cari: «Non si può lasciare il cimitero in un degrado simile», commentano di fronte allo scempio.

Sulla questione Michele Corbetta, presidente di Gsd, società pubblica che si occupa della gestione dei cimiteri cittadini, ha affermato: "Il taglio era in programma, poi il maltempo ha bloccato l'intervento. Lo faremo al più presto".

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