Cordoglio

Lentate piange padre Felice Furlan, una vita in missione nelle Filippine

Il salesiano si è spento a 81 anni. Per oltre mezzo secolo ha prestato servizio nelle isole del Sud est asiatico.

Lentate piange padre Felice Furlan, una vita in missione nelle Filippine
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"Mi chiamo Felice e sono felice di servire il Signore". Questa era una delle frasi che padre Felice Furlan, da oltre mezzo secolo in missione nelle Filippine, ripeteva spesso quando parlava della sua attività al servizio dei bisognosi. Si è spento il 31 dicembre a 81 anni, suscitando profondo cordoglio nella comunità di Lentate sul Seveso, paese dove si era trasferito a 13 anni.

Addio padre Felice Furlan, missionario salesiano nelle Filippine

Classe 1942, il religioso era nato a Jesolo e si era trasferito in Brianza con la famiglia quando era poco più che un bambino. La vocazione è arrivata presto e, dopo il seminario e qualche anno tra Hong Kong, l'Italia e la Papua Nuova Guinea, padre Felice ha preso un volo per le isole del Sud est asiatico. Le Filippine lo hanno accolto oltre 50 anni fa e sono diventate la sua seconda casa. Il missionario faceva ritorno ogni tre anni a Lentate, ma ha sempre mantenuto i contatti con la comunità grazie a mail e telefonate.

L'arrivo a Lentate e l'incontro con padre Mario Pozzoli

Proprio a Lentate è avvenuto il suo incontro con padre Mario Pozzoli, il primo missionario della città, esempio che lo affascina al punto da seguirne le orme. La sua missione è cominciata il 30 ottobre del 1962, due mesi dopo essere diventato salesiano. La prima tappa del suo viaggio è Hong Kong, dove ha studiato filosofia nel santuario salesiano della città. Il primo contatto con le Filippine lo ha avuto subito dopo, svolgendo nelle isole tre anni di tirocinio, tempo in cui ha messo in pratica quanto ha imparato in Cina. E' ritornato in Italia nel '72, anno in cui è diventato sacerdote, ma ben presto è ripartito per le isole che gli avevano rubato il cuore, dove ha svolto vari incarichi: preside di scuola, poi direttore spirituale ed economo della comunità. Nel 1985 è volato in Papa Guinea e lì è rimasto per 14 anni. Subito dopo è tornato nelle Filippine, dove nel 2002 è diventato parroco nella comunità più povera, Mambukal. Nel 2005 è stato trasferito nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Victoria, dove è rimasto fino al 2012, anno in cui la lontananza dei villaggi e le strade che durante le piogge diventano dei fiumi diventano un peso insostenibile per le sue gambe.

Nel 2013 ha vissuto il dramma del tifone

Nel 2013 ha vissuto il dramma del tifone che si era abbattuto sull'arcipelago asiatico causando moltissime vittime e mettendo in ginocchio la popolazione. Dopo 50 anni di professione religiosa e 40 di Messe celebrate, ha chiesto che venisse mandato qualcuno di più giovane, anche se ha continuato a rimanere nelle Filippine. La gioia di lavorare, andare in mezzo alla gente, cantare e pregare con loro è troppo forte per farlo ritornare definitivamente in Italia. E infatti, nonostante i ritorni periodici a Lentate, il richiamo delle isole del Pacifico era troppo forte.

Lentate ha sostenuto le sue missioni

Lentate ha sempre fatto sentire la sua vicinanza al sacerdote, sostenendo le sue missioni. Come quando i coscritti del '42, coetanei di padre Felice, avevano raccolto fondi per acquistare 32 sbarre per 8 calcio balilla destinati ad allietare il tempo libero dei bambini dell'isola asiatica.

I funerali di padre Felice Furlan saranno celebrati nelle Filippine

I funerali saranno celebrati nelle sue amate Filippine, la sua seconda casa, il giorno dell'Epifania, sabato 6 gennaio 2024.

 

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