Limbiate

L’ex consigliere provinciale sorprende i ladri in casa e li fa scappare

Il limbiatese Sebastiano La Verde lancia un appello al Governo: «Servono più risorse per la sicurezza, i cittadini devono dormire sonni tranquilli»

L’ex consigliere provinciale sorprende i ladri in casa e li fa scappare
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Si è trovato faccia a faccia con i ladri mentre scendeva le scale della sua villetta ma ha saputo reagire con fermezza - e anche ironia - riuscendo a metterli in fuga.

L’ex consigliere provinciale Sebastiano La Verde sorprende i ladri in casa e li fa scappare

Protagonista della disavventura il vulcanico Sebastiano La Verde, 82 anni, ex capogruppo dell’Italia dei Valori nel Consiglio provinciale di Monza e Brianza (dal 2009 al 2014), noto per i suoi impetuosi interventi in Aula, le innumerevoli proposte e la battaglia per la costituzione della Commissione Antimafia provinciale.

L’incontro con i ladri che si erano introdotti nella sua villetta al quartiere Ceresolo di Limbiate, è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì della scorsa settimana. «Dato che mia moglie è malata, al mattino restiamo a letto fino a tardi - ha spiegato il limbiatese - evidentemente i ladri, vedendo le persiane chiuso hanno pensato che non ci fosse in casa nessuno, invece mentre scendevo le scale me li sono trovati davanti».

“Se voi siete Carabinieri io sono il presidente della Repubblica”

Erano in due, entrambi con il volto coperto da una mascherina scura. «Uno era alto e magro, l’altro più basso e robusto, indossavano una tuta scura, tipo quelle da lavoro, non saprei dire se erano italiani o stranieri - ha continuato La Verde - quando li visti mentre stavo scendendo le scale ho detto “chi siete? Cosa ci fate qui?” e mi hanno risposto che erano Carabinieri. In quel momento ho avuto la prontezza di rispondere “Se voi siete Carabinieri io sono il presidente della Repubblica”. Sono rimasti di stucco».

Sangue freddo per gestire una situazione difficile

L’ex consigliere provinciale, capito subito cosa stava succedendo, ha saputo mantenere la calma ed è riuscito a gestire la situazione. «Mi hanno detto che c’era mia figlia in caserma da loro e che erano venuti a prendere dei soldi di cui lei aveva bisogno. Io ho subito risposto che mia figlia era al lavoro e che in casa non avrebbero trovato né soldi né oro perché, sapendo che possono succedere queste cose, non tengo in casa niente» ha prontamente replicato.
I due furfanti hanno cercato di insistere. «Si sono messi anche ad aprire un po’ di cassetti ma non hanno trovato niente - ha continuato La Verde - mia moglie era molto spaventata. Poi ho aperto la porta che conduce in giardino, ho ribadito che non avevo nulla da rubare e loro finalmente se ne sono andati. I miei vicini di casa li hanno visti allontanarsi verso via Della Salute, dove probabilmente avevano parcheggiato la macchina. Li avevano notati avvicinarsi alla casa ma non si erano insospettiti perché erano vestiti da lavoro e pensavano fossero qui per qualche intervento».

La telefonata alle Forze dell'ordine

A quel punto l’ex consigliere ha telefonato al 112 per raccontare della sgradita visita e poco dopo è accorsa una pattuglia dei Carabinieri.

In seguito a quanto accaduto, il battagliero ex consigliere, benché abbia lasciato la politica da quasi dieci anni, ha voluto lanciare un appello per la sicurezza. «I miei vicini di casa hanno subito un furto o un tentativo di furto, mancavamo solo noi - ha premesso - mi chiedo dove sta la sicurezza. I Carabinieri fanno un grande lavoro e di questo li ringrazio, ma non possono arrivare ovunque, dovrebbero avere più auto e personale per controllare il territorio. Non è possibile che in un Comune grande come Limbiate ci sia disponibile di pattuglia solo una macchina. Dove sono tutti i fondi che il Governo doveva mettere nella sicurezza?»

"I cittadini dovrebbero dormire sonni tranquilli"

Secondo La Verde si devono muoversi le istituzioni dall’alto per fornire risorse e mezzi per garantire più sicurezza: «La Brianza è una delle province più ricche d’Italia e questo attira i ladri. I cittadini dovrebbero dormire sonni tranquilli, invece è come se dormissero sotto le stesse perché tanto i ladri entrano nelle case come vogliono e purtroppo, anche se vengono presi, dopo poco sono già fuori».

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