Lezione antitruffa al Centro anziani di Meda, in cattedra il comandante dei Carabinieri
"Non aprite la porta a nessuno", il consiglio del luogotenente Giuseppe Vantaggiato.

Lezione antitruffa al Centro anziani di Meda, in cattedra il comandante della stazione locale dei Carabinieri, il luogotenente Giuseppe Vantaggiato.
Lezione antritruffa al Centro anziani
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 9 maggio, nella struttura di via Naviglio il comandante Vantaggiato ha dispensato consigli e fornito utili indicazioni agli anziani per prevenire truffe e raggiri e non cadere nella rete dei malintenzionati. "Fortunatamente a Meda non si sono verificati tantissimi episodi, però è bene stare attenti e sapere come individuare i truffatori - ha esordito il comandante - Abbiamo avviato anche un servizio in borghese, prima o poi i malviventi, sentendosi pressati, molleranno la presa".
"Non aprite la porta a nessuno"
"Non aprite la porta a nessuno - l'indicazione che Vantaggiato ha ripetuto più volte - La porta ci separa dal mondo esterno, se la teniamo chiusa siamo al sicuro. Non apritela a chi non conoscete". Ha quindi messo in guardia dai finti vigili o carabinieri, ma anche da chi si spaccia per tecnico dell'acqua o dell'elettricità e dopo aver conquistato la fiducia della vittima dicendo che deve effettuare dei controlli invita a mettere tutti gli ori e i soldi nel frigorifero. "Attenzione anche alla truffa dello specchietto o a quella della monetina fuori dai supermercati - ha aggiunto - Non fidatevi nemmeno di chi vi chiama dicendo che un vostro parente ha fatto un incidente e dovete andare in banca a prendere dei soldi per pagare l'assicurazione e nemmeno di donne avvenenti che vi abbracciano per strada con la scusa di conoscervi e intanto vi strappano la collanina".
"Per aiutarvi dovete aiutarci"
Il comandante ha infine ribadito che nell'eventualità in cui ci si rendesse conto di essere stati truffati "bisogna subito chiamare i carabinieri. Non esitate e non abbiate vergogna. Se volete che vi aiutiamo dovete aiutarci e segnalarci quello che succede in modo che possiamo intervenire tempestivamente".