Numeri da record: ben 5 milioni di euro per i servizi sociali

Assistenza domiciliare, giovani, disabili e scuole. Tutte le cifre dell'assessorato coordinato da Anna Maria Mariani

Numeri da record: ben 5 milioni di euro per i servizi sociali
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A Lissone oltre 5 milioni di euro nel 2018 per dare un aiuto concreto alle fasce più deboli, con particolare attenzione verso minori, famiglie in difficoltà e persone con disabilità.

Servizi sociali: spesi 5 milioni

Soddisfatto è stato il commento dell'assessore alle Politiche sociali di Lissone

Spese non sempre percepite dai cittadini - ha commentato l’assessore ai Servizi sociali, Anna Maria Mariani - Ma dietro le quali emergono numeri che dimostrano le tante difficoltà con cui cittadini e famiglie lissonesi devono convivere ogni giorno.

L’assistenza domiciliare destinata ai minori è un servizio di supporto rivolto a famiglie con giovani in situazioni di disagio o di difficoltà: nel 2018 il Comune ha speso più di 200mila euro, occupandosi di ben 81 casi, e circa 815mila euro per i 41 casi di minori in comunità, mentre per 28 ragazzi accolti in un centro diurno la somma investita ha superato i 125mila euro.

A fianco dei minori

I minori in affido familiare al 31 dicembre sono 9 per un impegno di spesa di più di 30mila euro. I minori per i quali è, invece, stato attivato un progetto di reintegrazione educativo sociale al 31 dicembre sono 9 per una spesa di 17mila euro. Sono stati 292 i casi di minori seguiti nel 2018, un numero che nell'anno in corso dovrebbe ulteriormente aumentare fino a raggiungere quota 320.

Gli aiuti non bastano per capire il “sommerso” di difficoltà che colpisce anche Lissone - ha sottolineato Mariani - Basti pensare che delle 245 domande presentate per usufruire del reddito di incluso, solo 29 sono state presentate da persone già conosciute al servizio.

Gli aiuti educativi nelle scuole - luogo fondamentale per la formazione e la crescita dei nostri ragazzi - hanno accompagnato 150 ragazzi per un investimento complessivo di 593mila euro. Gli utenti in carico all'assessorato ai Servizi sociali sono 718, il servizio di assistenza domiciliare per adulti è garantito a 67 persone, con un costo di 280mila euro.

A 51 persone viene assicurato ogni giorno un pasto caldo a domicilio, mentre i buoni alimentari erogati come sostegno al reddito si aggirano attorno ai 5mila euro annui. Gli interventi diretti rivolti alle persone con disabilità sono 221. Sono 24 i cittadini (di cui 22 italiani) sostenuti nell'ambito del progetto di «emergenza abitativa».

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