Vetrine spente: stop alla desertificazione commerciale

Finanziato da Regione Lombardia e Comune di Lissone, il bando "Stoa" punta ad "accendere" il centro e Santa Margherita

Vetrine spente: stop alla desertificazione commerciale
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Mai più vetrine spente a Lissone. In arrivo un contributo a fondo perso fino ad un massimo di 20mila euro per sostenere la riqualificazione e nell'ammodernamento tecnologico di negozi e spazi sfitti. Un progetto per le attività commerciali del centro storico e di Santa Margherita.

Vetrine spente: addio!

Dopo la prima scadenza fissata al 30 maggio, sono ancora disponibili circa 75mila euro, garantiti dalla Regione Lombardia e dal Comune.

Per questo, la Giunta ha approvato la riapertura del Bando, sostenuto e promosso anche dal Duc lissonese.

Il progetto, sviluppato dal distretto urbano del commercio e finanziato da Regione Lombardia, rientra nell'ambito dell'iniziativa "Stoa 2020".

Per ciascun operatore, il contributo erogabile massimo sarà di 20mila euro. La tipologia degli interventi ammessi riguarda ripristino strutturale, riqualificazione esterna e miglioramento dei servizi alla clientela.

Le domande di contributo potranno essere presentate fino all'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e in ogni caso entro la fine del 2018.

Il commento dell'assessore al Commercio

Soddisfatto del progetto l'assessore al Commercio e sviluppo economico di Lissone, Alessandro Merlino.

Con questo strumento lavoriamo per favorire la rivitalizzazione dei centri urbani e per contrastare la desertificazione commerciale. Viene confermata l’applicazione delle agevolazioni tariffarie e la riduzione dei tributi locali per il primo anno di insediamento dell’esercizio commerciale e per i due successivi pari al 20% della tariffa finale della tassa sui rifiuti e al 30% del canone per le eventuali occupazioni di spazi ed aree pubbliche.

A queste si aggiungono la riduzione delle aliquote Imu e Tasi già deliberate dal Consiglio comunale nel 2016 e riconfermate con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo di spazi inutilizzati presenti sul territorio.

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