Litiga con il capotreno perché senza biglietto. Era ricercato dai carabinieri: arrestato
Si tratta di un 28enne tunisino residente a Giussano. Dal 26 novembre era irreperibile.

Domenica mattina, 28 novembre, i carabinieri del Radiomobile di Seregno sono intervenuti presso la stazione ferroviaria cittadina poiché un soggetto che era a bordo del convoglio Milano Porta Garibaldi - Chiasso era senza biglietto e si rifiutava di fornire la propria identità al capotreno.
Litiga con il capotreno perché senza biglietto, era ricercato ed è stato arrestato
Immediatamente giunti sul posto, gli operanti hanno riconosciuto l’uomo, noto pregiudicato della zona, che da qualche giorno i militari stavano cercando poiché destinatario di ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la misura cautelare della custodia in carcere.
In particolare il provvedimento, era stato emesso il 26 novembre scorso su proposta dei carabinieri della Stazione di Giussano poiché, nei giorni addietro, in svariate occasioni, l’indagato - un 28enne tunisino residente a Giussano, pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti -, nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, si era allontanato ripetutamente dal suo domicilio senza giustificato motivo. Dal 26 novembre l’uomo era però divenuto irreperibile e non era stato possibile eseguire l’ordinanza.
L’uomo, tra l’altro, il 3 giugno scorso, si era reso responsabile di resistenza a Pubblico ufficiale, quando, attorno a mezzanotte, mentre era alla guida della propria auto in via Leopardi di Giussano, non si era fermato all’alt dei carabinieri e aveva tentato una pericolosissima fuga per le vie del centro cittadino per poi essere fermato e arrestato dai militari. In quell’occasione non vi era stato nessun ferito né danni a cose.
Il 28enne è stato quindi arrestato e, assolte le formalità di rito, è stato associato presso la Casa circondariale di Monza.