Litiga con il carrozziere ed esplode un colpo di pistola
Un 60enne che si lamentava per l'auto non ancora pronta ha estratto l'arma e sparato.
Una lite scoppiata per futili motivi, gli animi che si scaldano e all’improvviso un colpo di pistola. Attimi di terrore, qualche giorno fa, alla Imperialcar, una delle carrozzerie che si trovano in via Della Cavalla a Seveso.
Un cliente si arrabbia per l'auto non ancora pronta
In base a quanto è stato possibile ricostruire, parrebbe che nel primo pomeriggio un cliente, classe 1963, si sia recato in carrozzeria per confrontarsi con uno dei due soci dell’attività e manifestare le sue rimostranze. Stando a quanto appreso, l’uomo si era rivolto alla Imperialcar per far riparare l’automobile della madre, rimasta danneggiata a seguito di un incidente. Dato che la vettura non era ancora stata sistemata, è tornato sul posto chiedendo spiegazioni e lamentandosi per questa attesa a suo dire ingiustificata.
Lite sul piazzale della carrozzeria
La discussione sarebbe avvenuta sul piazzale esterno dell’attività, dove parrebbe che in quel momento ci fosse anche un altro cliente. Il carrozziere ha cercato di tranquillizzare il 60enne, spiegandogli che prima di procedere con la riparazione era necessario attendere l’uscita del perito, come è prassi nel caso di auto incidentate. Ma il cliente non ha voluto sentir ragioni, pretendeva che l’auto fosse pronta.
Esplode un colpo di pistola e fugge
I toni si sono alzati e dalle parole è passato ai fatti. Improvvisamente ha infatti mostrato una pistola. Poi si sono susseguiti istanti di puro terrore: dopo aver estratto l’arma il 60enne ha esploso un colpo per intimidire il carrozziere, centrando il serbatoio di un’auto in riparazione. Successivamente si è dato alla fuga, a bordo di un furgone. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
Indagini in corso
Sul posto, una volta dato l’allarme, si sono portati i Carabinieri, per effettuare gli accertamenti del caso e raccogliere le testimonianze. Indagini in corso per chiarire i contorni della vicenda e definire le responsabilità del 60enne, che a quanto risulta è residente in zona e sarebbe un volto già noto alle Forze dell’ordine.