L'odissea di Anita, bloccata a Londra per colpa del Covid
La ragazza doveva fare rientro ad Agrate, ma lo stop ai collegamenti aerei con il Regno Unito ha guastato i suoi piani

E' una vera e propria odissea quella che ha vissuto nelle ultime ore la giovane Anita Porta, 27enne di Agrate Brianza, rimasta bloccata a Londra per colpa della "nuova" emergenza Covid quando ormai stava per salire sull'aereo che l'avrebbe riportata a casa.
Bloccata a Londra per colpa del Covid
La ragazza da un anno e mezzo lavora nella metropoli inglese e da tempo aspettava di poter fare rientro in Brianza per riabbracciare i propri genitori. L’emergenza sanitaria aveva scombussolato i suoi piani, ma nelle ultime settimane si era aperto qualche spiraglio di poter festeggiare il Natale insieme a loro. Invece, la notizia della mutazione del virus che di recente sta spaventando l’Europa ha mandato in fumo tutti i progetti di Anita, visto che l'Italia ha deciso di sospendere ogni collegamento aereo con il Regno Unito.
«Mentre attendevo l’apertura del Gate ho cominciato a ricevere messaggi da parte di amici e parenti dall’Italia che mi informavano di cosa stesse accadendo - racconta la ragazza, raggiunta telefonicamente nella sua abitazione inglese - Come tanti altri ragazzi italiani presenti in quel momento sono rimasta di sasso e purtroppo nemmeno il personale di terra era al corrente degli accadimenti. Qualche ora prima del volo (previsto per le 18 di domenica, ndr) hanno regolarmente aperto l’imbarco, ma qualche minuto più tardi è arrivato l’annuncio che ci invitava a tornare indietro».
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