"L'ospedale di Desio non è stato depotenziato"

Il direttore generale della Asst di Monza Matteo Stocco assicura che ci sono più dipendenti oggi di quanti "ereditati" nel 2016 dall'Azienda ospedaliera Desio-Vimercate.

"L'ospedale di Desio non è stato depotenziato"
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"L'ospedale di Desio non è stato depotenziato". Lo assicura il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Monza Matteo Stocco.

Nessun depotenziamento per l'ospedale di Desio

"L'ospedale di Desio non è stato depotenziato". Lo assicura il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Monza Matteo Stocco, anche in replica a quanto affermato da alcuni sindaci del territorio. In una nota della Asst viene infatti precisato che "per quanto riguarda l’ospedale di Desio, oggetto di critiche sui giornali locali per un presunto depotenziamento della struttura, è stato sostenuto il turn over di personale medico e del comparto: oggi ci sono più dipendenti di quanti ereditati nel 2016 dalla ex Azienda ospedaliera Desio-Vimercate e sono previsti ulteriori potenziamenti, più personale sanitario per garantire maggior attività e meno amministrativi con la gestione integrata dei servizi centrali".

L'ospedale di Desio verrà ammodernato

E ancora: "Per quanto riguarda gli investimenti, sull'ospedale di Desio sono stati spesi solo nel 2018 1.401.527 euro per attrezzature. Altri 266.570 euro verranno utilizzati per la sostituzione del sistema radiologico polifunzionale del Pronto Soccorso ed è previsto per l’autunno l’arrivo dell'ecodoppler per la cardiologia per un valore a base gara di circa 115.000 euro. Sempre a Desio nel prossimo mese di settembre verranno avviati i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del monoblocco per un investimento totale che supera i 5,5 milioni di euro e presentato il progetto del nuovo Pronto Soccorso, già finanziato da Regione Lombardia per 2 milioni di euro".

Il direttore generale della Asst di Monza Matteo Stocco

Così commenta il direttore generale della Asst monzese Matteo Stocco: “L’integrazione organizzativa e funzionale delle strutture di Monza e Desio, così come la nuova configurazione dei presidi socio-sanitari territoriali sono una grande opportunità per riprogettare servizi e modalità di assistenza, in una fase storica di contrazione della spesa e di aumento della domanda di salute. La sanità pubblica non può sottrarsi alle sfide del futuro, con tecnologia, professionalità e volontà di lavorare per i nostri pazienti e per il nostro territorio, proprio ciò che ogni giorno fanno con impegno i professionisti e tutti gli operatori della Asst di Monza”.

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