Cordoglio

Il Fai piange il presidente onorario

Il Fondo ambiente italiano in lutto per il presidente onorario, la brianzola Giulia Maria Crespi scomparsa all'età di 97 anni.

Il Fai piange il presidente onorario
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Il Fai, Fondo ambiente italiano, piange il suo presidente onorario, la brianzola Giulia Maria Crespi scomparsa all'età di 97 anni. Era nativa di Merate.

Il Fai piange il presidente onorario

Cordoglio nel Fondo ambiente italiano per la scomparsa della brianzola Giulia Maria Crespi. Originaria di Merate, era il presidente onorario del Fai che aveva contribuito a fondare. La 97enne era un punto di riferimento, anche per l'entusiasmo che riponeva in qualsiasi iniziativa che resta come insegnamento per chi prosegue la sua brillante attività.

Cordoglio al Fondo ambiente italiano

“La scomparsa di Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del Fai – Fondo Ambiente Italiano –  segna un momento cruciale nella storia della Fondazione, e vena di infinita tristezza l’animo del Consiglio di Amministrazione, del Comitato dei Garanti, della struttura operativa e delle Delegazioni del Fai che a lei con unanime riconoscenza dedicano il più commosso tributo. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il Fai è chiamato a seguire per il Bene del Paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire” si legge in un comunicato diffuso dal Fai.

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Era stata tra i fondatori

Dopo aver fondato il Fai nel 1975 con Renato Bazzoni, segretario generale fino al 1996, ne è stata fino all’ultimo l’anima ispiratrice pur essendo stata affiancata, prima come presidente fino al 2009 e poi come presidente Onoraria fino a oggi, da figure via via divenute fondamentali nello sviluppo della Fondazione: dal 1985 Marco Magnifico, oggi vicepresidente esecutivo, Ilaria Borletti Buitoni (presidente dal 2010 al 2013), Angelo Maramai (direttore generale dal 2009) e, infine, Andrea Carandini (presidente dal 2013), oltre a una struttura operativa e di volontariato che ha ormai raggiunto, per dimensioni e professionalità, il livello di una grande impresa culturale no-profit nazionale.

Il cordoglio del presidente Carandini

«Il Fai soffre per la scomparsa della fondatrice Giulia Maria Crespi - commenta il presidente Andrea Carandini -  Rassicurata dallo sviluppo della Fondazione in tema di beni gestiti, paesaggio e patrimonio, si era riservata la delega per l’Ambiente, preoccupata per la salute della natura e dell’uomo. Il Fai ha tradotto le sue indicazioni in pratiche virtuose nei Beni e nell’educazione al costume della sostenibilità e sempre avvertirà ai suoi fianchi questo suo ultimo sprone».

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