Lutto in Brianza per la scomparsa di don Costante Cereda
Nato a Veduggio nel 1942 Cereda è stato per 18 anni impegnato all'oratorio Paolo VI di Seveso

La comunità di Seveso, così come quella di Inverigo, in lutto per la scomparsa di don Costante Cereda.
Addio a don Costante
Lutto in città per la scomparsa di don Costante Cereda, avvenuta lunedì 21 aprile. Nato a Veduggio il 5 agosto 1942, Cereda era stato nominato sacerdote nel 1966. Proprio a Veduggio aveva celebrato la sua prima Messa.
Dopodiché l'esperienza a Seveso, per 18 anni, impegnato all'oratorio Paolo VI e poi il trasferimento ad Inverigo, dove è rimasto.
Nel 1984 la nomina a parroco di Sant'Ambrogio, poi, dal 2011, dell'intera comunità pastorale Beato Carlo Gnocchi. Nel 2016 proprio a Inverigo aveva festeggiato i suoi 50 anni di sacerdozio, mentre nel 2023, una volta conclusa la sua esperienza da parroco, ha ricevuto la cittadinanza benemerita visto il suo grande impegno per la comunità.
Il ricordo dell'Amministrazione comunale di Seveso
Anche a Seveso l'Amministrazione ha voluto esprimere il proprio lutto, ricordando i 18 anni precedenti al suo trasferimento ad Inverigo:
"Con profonda tristezza e sincero cordoglio, l'Amministrazione comunale si unisce al dolore della comunità di Seveso per la scomparsa di don Costante Cereda. Per 18 anni, don Costante ha rappresentato un faro per l'Oratorio Paolo VI, diventando una figura amata e benvoluta da tutti. La sua dedizione instancabile verso i giovani ha lasciato un'impronta indelebile nel tessuto sociale della nostra città. Guida spirituale illuminata, amico sincero e confidente prezioso, Don Costante ha saputo coltivare nei cuori dei ragazzi e delle loro famiglie valori fondamentali e un profondo senso di comunità. La sua presenza vivace e il suo spirito generoso continueranno a risuonare a lungo tra le vie di Seveso. Seveso non dimenticherà mai il bene che don Costante ha seminato. Il suo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori".
I funerali
I funerali di don Costante Cereda saranno celebrati giovedì 24 aprile alle 10 nella chiesa di Sant'Ambrogio