Giussano

Malore fuori dalla scuola: la «staffetta» tra mamme salva la vita a una 54enne

Genitori «soccorritori» a Robbiano: hanno praticato il massaggio cardiaco e messo in funzione il defibrillatore

Malore fuori dalla scuola: la «staffetta» tra mamme salva la vita a una 54enne
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Le hanno letteralmente salvato la vita, grazie al massaggio cardiaco e al defibrillatore. C’è ancora grande tensione emotiva nel raccontare quanto successo giovedì pomeriggio della scorsa settimana, fuori dalla scuola primaria di Robbiano. Alcune mamme stavano aspettando i propri figli per festeggiare con loro la fine dell’anno scolastico e il passaggio alle scuole medie, quando una di loro si è sentita male.

Malore fuori dalla scuola: la «staffetta» tra mamme salva la vita a una 54enne

«Eravamo fuori dalla scuola e ci stavamo sistemando, sotto le finestre della classe dei nostri figli per fare loro una sorpresa, appena usciti, e festeggiare l’ultimo giorno alle elementare, quando una delle mamme, Antonella, si è improvvisamente sentita male. Credo abbia avuto una crisi epilettica e poi un arresto cardiaco. Si è accasciata a terra e immediatamente le ho messo una borsa sotto la testa, ho allertato il 112 e il mio compagno Roberto, che era con me ha iniziato a praticarle un massaggio cardiaco, mentre un’altra mamma nel frattempo chiedeva aiuto», racconta Cristina Zannier .

Una corsa contro il tempo

Una corsa contro il tempo, ma anche una grande freddezza che sono stati provvidenziali per la mamma colta da malore, 54 anni.

«Antonella non reagiva, aveva il volto blu; sono stati momenti pieni di concitazione e paura, ma abbiamo avuto tutti grande sangue freddo - prosegue Cristina - una delle mamme che era con noi, Vanessa, è subito entrata a scuola a chiedere aiuto e a prendere il defibrillatore. Mara, una mamma che lavora in ospedale al San Gerardo, l’ha subito messo in funzione, mentre il mio compagno e un’altra mamma, Melissa, che è stata volontaria in Croce bianca si davano il cambio, praticando il messaggio cardiaco. Fortunatamente dopo la seconda scossa con il defibrillatore, che Mara ha fatto partire con competenza, Antonella ha iniziato a riprendersi e quando è arrivata l’ambulanza e l’auto medica, era cosciente ed è stata subito portata al San Gerardo. Se non ci fossimo stati tutti noi, non so come sarebbe andata...».

Sta meglio

La mamma colta da malore, dopo due giorni di terapia intensiva è stata trasferita all’unità coronarica dove si trova tuttora e dove dovrà effettuare una serie di accertamenti.

«Sta meglio, anche se ha ancora forti dolori al petto, dovuti ai numerosi tentativi di massaggio cardiaco; ora la aspettano una serie di ulteriori accertamenti, ma possiamo dire che la staffetta tra le mamme, alcune delle quali neppure si conoscevano tra loro, le ha salvato la vita» racconta Cristina.

Provvidenziale è stato il massaggio cardiaco e il defibrillatore, ma fondamentale è stata anche la tempestività delle mamme fuori e dentro la scuola. Una di loro, Mara, che lavora in ospedale, ha mandato un messaggio nel gruppo delle mamme per ringraziarle tutte:

«Vorrei ringraziare la signora bionda che ha chiamato il 112, l'altra signora bionda che correndo velocissima ha recuperato il defibrillatore e il signore di cui assolutamente non ricordo il viso (ma le mani si) che, nonostante non l'avesse mai fatto, mi ha dato il cambio durante il massaggio cardiaco. Grazie di cuore a tutti voi perché il vostro contributo è stato davvero prezioso, siete stati parte della squadra e siete stati bravissimi!», ha scritto nella chat.

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