Malviventi scatenati: due colpi in pochi giorni. Buco sul tetto per depredare la tabaccheria

Due furti in solo 11 giorni a San Rocco a Monza, e nello stesso Bar tabacchi.

Malviventi scatenati: due colpi in pochi giorni

Un giugno a dir poco travagliato quello che hanno vissuto i gestori del Bar Red Corner, in via Montegrappa. Solo la notte del 17 giugno avevano subìto un furto da parte di ladri esperti che si erano immessi nel locale rompendo la grata del cortile esterno, ora appositamente rinforzata. A neanche due settimane di distanza, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, i malviventi si sono ripresentati, ingegnandosi ulteriormente. Questa seconda volta sono riusciti ad entrare addirittura dal tetto, in una maniera peraltro difficile e laboriosa: aprendo un ampio varco, non si capisce ancora bene come, forse avvalendosi di un flessibile da taglio.

Impressiona la perizia con la quale si sono aperti la breccia d’ingresso e con cui hanno organizzato il colpo. Per impedire l’intervento tempestivo di gestori e forze dell’ordine hanno preliminarmente chiuso i cancelli d’ingresso al locale, sia quello vero e proprio, che quello del capannone confinante che permette comunque l’accesso al cortile. Poi sono riusciti ad eludere l’antifurto (che ora verrà sostituito con uno ancora più sofisticato), anche in questo caso in maniera abilissima, riuscendo a non farlo suonare. Nel frattempo hanno depredato tutto ciò che hanno trovato: sigarette, prodotti di tabaccheria, gratta e vinci, per poi riuscire addirittura a sradicare le slot machines del locale, anche in questo caso sapendo esattamente dove mettere mano.

L'arrivo delle Forze dell'ordine

A disturbare la loro malafatta è stata la sagacia di uno dei gestori, che si è accorto dal monitor che una telecamera era stata abbassata, insospettendosi. Subito ha allertato le forze dell’ordine che sono intervenute, ma i malviventi sono riusciti a scappare agilmente, dal momento che i due cancelli erano stati bloccati (ci sono voluti i pompieri per riuscire ad aprirli), e che dietro al locale e ai capannoni limitrofi c’è un’immensa area verde di campi agricoli in cui far perdere le proprie tracce in poco tempo.

Quello che resta ora sono i tanti danni subiti e il profondo sconforto dei gestori.

«Siamo qui da 24 anni e non c’era mai successo nulla del genere – ci hanno raccontato – Ogni tanto c’è stato qualche tentativo di incursione ma l’allarme è suonato regolarmente e siamo intervenuti per tempo. Ora in soli 11 giorni due colpi gravi che hanno fatto danni strutturali».

Poi con desolazione: «Lavoriamo dodici ore al giorno per sbarcare il lunario. Qui nella zona ci conoscono tutti. Questi due furti ci costano molto caro, abbiamo stimato tra refurtive e danni strutturali circa 30 mila euro. Per noi è una batosta».