Un salvataggio durato fino a notte fonda

Mamma gatta e tre gattini abbandonati in un campo a Caponago

Recuperati dopo la segnalazione di alcuni cittadini sono stati trasportati al rifugio Enpa di via San Damiano. Stanno bene.

Mamma gatta e tre gattini abbandonati in un campo a Caponago
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Mamma gatta e i suoi gattini abbandonati in un campo a Caponago e salvato, martedì scorso, da una volontaria dell'Enpa di Monza e Brianza.

Mamma gatta e tre gattini abbandonati in un campo a Caponago

Sono le 21.30 del 12 luglio quando Milena, che da anni si occupa della colonia della Cascina Seregna a Caponago, viene allertata da alcuni residenti sulla presenza di una nuova gatta con gattini, abbandonati dietro la cascina.
Milena ed Elena, corresponsabile del gattile di Enpa Monza, si recano tempestivamente sul posto e non
possono che constatare quanto segnalato dai residenti. In un campo proprio dietro alla cascina, a ridosso di una pila di travi di legno, le due volontarie trovano una ciotola piena di acqua, del cibo per gatti (a quanto pare lasciati dal “magnanimo” soggetto che li ha abbandonati) e i tre piccolini.
La mamma, spaventatissima per l'abbandono, si era invece infilata in uno spazio ristrettissimo tra le travi di
legno dal quale non riusciva più a uscire.

Un recupero complicato

Dopo aver messo in sicurezza in un trasportino i tre gattini, le volontarie si sono occupate del difficile recupero di mamma gatta. Dopo circa due ore di vani tentativi per farla uscire dal suo nascondiglio (ormai è notte fonda), sono riuscite a recuperare anche lei, spostando un po’ di travi.
La giovane mamma, dolcissima, e i suoi tre bellissimi cuccioli, sono stati portati subito al sicuro presso la struttura di Via San Damiano dove sono stati battezzati Serenella la mamma gatta, e Sunshine, Star e Sky i micini, che sono ancora troppo piccoli per essere messi in adozione.

È risultato subito evidente che mamma e gattini, prima dell’abbandono, fossero gatti domestici che vivevano
in una casa, sicuramente a contatto con l’uomo, vista l’indole docile e il pelo pulitissimo.
La vicenda di questa famigliola felina si è conclusa per il meglio grazie anche alla pronta segnalazione dei
residenti della cascina. Ma chissà quanti altri abbandoni non possono contare su un simile lieto fine.

3 gattini dopo recupero-fb-904
Foto 1 di 8
2 dei gattini-fb-430
Foto 2 di 8
campo dell'abbandono-fb-248
Foto 3 di 8
gatta e gattini messi in trasportini--fb-96
Foto 4 di 8
gatti ricoverati in gattile-fb-218
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luogo dell'abbandono con ciotola-fb-447
Foto 6 di 8
luogo dell'abbandono-travi-fb-891
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uno dei gattini-fb-975
Foto 8 di 8

Fondamentale la sterilizzazione

Nonostante alcuni proprietari di animali la considerino ancora una pratica contro natura, ENPA Monza non si
stancherà mai di ribadire l’importanza della sterilizzazione, che costituisce l’unico strumento veramente
efficace per prevenire il proliferare di cuccioli indesiderati e conseguentemente arginare il drammatico fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Sterilizzare i propri animali domestici, inoltre, impedisce anche
le cosiddette “fughe d’amore“ che tante volte si concludono tragicamente con lo smarrimento o, ancor
peggio, con la morte dell’animale.

L’abbandono è un reato

Con altrettanta fermezza Enpa ricorda che l’abbandono è un reato contemplato dal Codice Penale che
all’articolo 727 recita “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività
è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.

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