Marciapiedi malridotti residenti scrivono al Comune
Qualche anno fa un cittadino si era rotto i denti inciampando nelle profonde buche presenti nell’asfalto di via Canesi.
Marciapiedi malridotti residenti scrivono al Comune.
Marciapiedi malridotti
I residenti del quartiere che ruota attorno alle vie Amati e Canesi sono sul piede di guerra. Dopo la caduta di un anziano, inciampato in una delle buche presenti sul marciapiede di via Canesi, ora piovono le segnalazioni in Comune. Ma nonostante la presa di posizione dei cittadini e le mail inoltrate negli uffici di riferimento, la situazione non migliora. Anzi, il tratto di strada si sta letteralmente sgretolando.
La testimonianza
«E’ incredibile, ci sentiamo abbandonati - ha spiegato Grazia Soldani (in foto) - Anzi, è molto peggio. Ci prendono in giro. Già, perché sono anni che andiamo avanti con questa situazione. Mio marito ci ha rimesso una ferita grave. E’ caduto rovinosamente di faccia qualche anno fa. E nonostante questo nessuno si è preso la briga di sistemare quel pezzo di strada. Sono arrivate solo promesse, prima dalla precedente Amministrazione comunale, ora dall’attuale. Non capiamo, sinceramente, quale sia il problema». E andando a ripescare il carteggio tra la donna e l’allora assessore Antonio Marrazzo, si scopre che, effettivamente la prima segnalazione è datata 30 agosto 2013. «Chiedevamo manutenzione - ha chiarito la donna - E già in quell’occasione avevo specificato che erano 10 anni che segnalavo il degrado della zona. L’ex assessore alla partita ci aveva promesso che i lavori sarebbero iniziati. Eppure siamo ancora qui».