Marito e moglie perdono le mamme a poche ore di distanza: «Erano speciali»
Prima si è spenta Diega Brenna, poi l’ha raggiunta la consuocera Giuliana Roscio

«Se ne sono andate a poche ore di distanza l’una dall’altra, serenamente. Le immaginiamo insieme, mano nella mano, che augurano la pace alle nostre famiglie».
Marito e moglie perdono le mamme a poche ore di distanza: «Erano speciali»
E’ il dolce pensiero che consola Maria Grazia Busnelli di Meda, che in pochissimo tempo ha perso la mamma Diega Brenna, 94 anni, e la suocera Giuliana Roscio, 98.
«Venerdì 9 maggio mia madre, che si era molto indebolita a causa di una forte bronchite e aveva delle aritmie atriali, è stata ricoverata all’ospedale di Desio - spiega - Ho fatto appena in tempo a tornare a casa che sono peggiorate anche le condizioni di mia suocera, debilitata da tempo. Quando alle 21.30 i medici mi hanno chiamato per dirmi di tornare in ospedale mi trovavo già al Pronto soccorso per Giuliana. E poco dopo ho ricevuto la notizia che mia madre non ce l’aveva fatta».
Tra mezzanotte e mezza e la una di sabato 10 maggio, come se volesse fare compagnia alla consuocera, si è spenta anche Roscio.
«E’ stato molto pesante per me e mio marito Cesare Frigerio, così come per i nostri fratelli Francesco, Daniele e Dario, ma con il passare dei giorni ripensiamo ad alcuni segnali che capiremo meglio con il tempo, forse non sono semplici coincidenze - prosegue - Senza confrontarci abbiamo scelto la stessa bara e gli stessi fiori. E per ciascuna ci sono avanzati tre santini. Abbiamo deciso che riposeranno insieme al cimitero, l’una accanto all’altra».
Unite come lo erano in vita
«Andavano molto d’accordo, anche se era da un po’ che non si vedevano quando si incontravano chiacchieravano per ore - conferma la figlia e nuora - Sotto certi aspetti erano molto simili, curiose, desiderose di conoscere, piene di entusiasmo per la vita, nonostante non avesse risparmiato loro grandi dolori». Diega aveva perso una bambina di soli 4 anni, una sofferenza provata anche da Giuliana, a cui è morta una figlia di 30 anni a causa di un tumore. Un dolore a cui si è aggiunto quello per la perdita del marito, a 70 anni. «Ma entrambe hanno affrontato le difficoltà con forza, erano combattive e grintose - continua Maria Grazia - Amavano leggere, tenersi informate, viaggiare, e sapevano apprezzare ogni singolo momento. Erano dei punti di riferimento per i nipoti Monica, Michela, Petra, Benedetta e Davide, che hanno cresciuto con amore».
Diega era molto conosciuta per il suo impegno nelle Acli:
«Insieme a mio papà Luigi Busnelli, che è stato anche presidente, fino a 16 anni fa organizzava i soggiorni degli anziani, come quello a Castagneto Carducci, diventato una tradizione». E negli ultimi anni la collaborazione con l’Anpi, nell’ambito del progetto «I percorsi della Memoria»: con le loro preziose testimonianze sulla Seconda guerra mondiale e sulla Resistenza avevano colpito molto gli studenti della scuola secondaria di primo grado Anna Frank e dell’Istituto Milani. I funerali sono stati celebrati lunedì 12 maggio in chiesa San Giacomo, seguiti, martedì 13, da quelli della consuocera.