Martedì la Giornata della vita consacrata
"Il Signore chiama alcuni a seguirlo sulla via della castità, povertà e obbedienza per ricordare a tutti la vocazione fondamentale ad essere figli di Dio".
Martedì la Giornata della vita consacrata. "Il Signore chiama alcuni a seguirlo sulla via della castità, povertà e obbedienza per ricordare a tutti la vocazione fondamentale ad essere figli di Dio".
Martedì la Giornata della vita consacrata
Si celebra martedì 2 febbraio la XXV Giornata mondiale della vita consacrata, istituita da san Giovanni Paolo II nel 1997 e prevista nel giorno in cui la Chiesa festeggia la presentazione di Gesù al tempio. Per l’occasione, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, celebrerà in Duomo una Messa alle 17.30, che verrà trasmessa in diretta su Chiesa Tv.
«Con la celebrazione della Giornata - spiega monsignor Paolo Martinelli, Vicario episcopale per la Vita consacrata - si vuole richiamare l’importanza di questa vocazione particolare per tutta la Chiesa. Il Signore chiama alcuni, uomini e donne, a seguirlo sulla via della castità, povertà e obbedienza per ricordare a tutti la vocazione fondamentale ad essere figli di Dio. Pertanto in questo giorno tutto il popolo cristiano rende grazie a Dio per le tante persone consacrate, perché in esse trova un invito a rinnovare la gioia dell’incontro con Cristo e un segno di speranza sul senso ultimo della vita. Una speranza di cui tutti abbiamo sempre bisogno, in particolare nel nostro tempo tribolato».
Per sottolineare l’importanza di questa vocazione e del servizio che tanti religiosi e religiose svolgono per la Chiesa e per la società, è online sul canale YouTube della Diocesi un video in cui quattro persone che ogni giorno incontrano uomini e donne consacrati (uno studente, il volontario di una mensa per i poveri, una signora che frequenta un monastero, un’anziana ospite di una Rsa) rivolgono altrettante domande all’arcivescovo.
In Diocesi oltre seimila persone consacrate
Nella Diocesi di Milano sono oltre 6mila le persone consacrate, di cui 5mila appartengono a istituti di vita consacrata maschile o femminile: i religiosi sono circa 1.000 (800 dei quali sacerdoti), appartenenti a 54 diversi istituti (tra cui 4 monasteri) e quattro società di vita apostolica; le suore sono 4.050, appartenenti a 181 istituti (tra cui 14 monasteri).
I religiosi e le religiose di origine non italiana sono più di 600.
A coloro che sono inseriti in istituti di vita consacrata vanno poi aggiunte oltre 700 persone appartenenti a 30 diversi istituti secolari (26 istituti femminili e 4 maschili).
Le forme particolari di consacrazione
Sono inoltre presenti forme particolari di consacrazione legate alla Diocesi: l’Ordo Virginum (109 consacrate) e le Ausiliarie diocesane (69 consacrate).
Infine, vi sono numerose nuove forme di vita consacrata che praticano i consigli evangelici (anche legati a movimenti ecclesiali), con voti privati o con proposito, di cui non si sa l’esatta consistenza numerica, ma che riguardano alcune centinaia di persone in Diocesi.