L'iniziativa di "Sei di Meda se..."

Meda, il sostegno a baristi e ristoratori passa dai social

L'amministratore Paolo Nobili: "Diamo la possibilità alle attività più penalizzate di far sapere che offrono il servizio d'asporto".

Meda, il sostegno a baristi e ristoratori passa dai social
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A Meda il sostegno a baristi e ristoratori, fortemente penalizzati dall'ultimo dpcm con la chiusura alle 18, passa dai social e in particolare dal gruppo "Sei di Meda se...".

"Sei di Meda se..." a sostegno di baristi e ristoratori

"Abbiamo pensato di dare una mano ai baristi e ai ristoratori della nostra città, che non stanno vivendo un bel momento e stanno cercando di portare avanti l'attività con mille sacrifici -  spiega l'amministratore del gruppo Facebook, Paolo Nobili - Abbiamo creato un post ad hoc nel quale le attività che lo desiderano possono indicare che offrono il servizio di asporto, oppure che si sono riorganizzate per il pranzo, dato che non possono più tenere aperto per cena". Dato che il regolamento del gruppo vieta la pubblicazione di post pubblicitari "abbiamo raccomandato a baristi e ristoratori di commentare solo quello creato appositamente per dare questo tipo di informazioni e di non pubblicare locandine o avvisi direttamente nel gruppo", precisa Nobili, soddisfatto dell'esito dell'iniziativa: "Per ora abbiamo già ottenuto centinaia di riscontri, siamo contenti di poter dare una mano".

"Anche gli altri gruppi facciano lo stesso"

Rivolge quindi un appello agli amministratori dei gruppi Facebook di altri Comuni, in modo che, se già non l'hanno fatto di propria iniziativa, possano prendere spunto da quello medese: "Ogni mezzo è utile per sostenere questa categoria e anche i social e i gruppi cittadini possono dare visibilità. Aiutiamo chi si trova in difficoltà", l'invito di Nobili.

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