Meda ricorda i suoi Caduti con 128 rintocchi

Un evento unico con cui stamattina la città ha voluto rendere omaggio ai 128 cittadini che sacrificarono la propria vita nella prima guerra mondiale.

Meda ricorda i suoi Caduti con 128 rintocchi
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Meda ricorda i suoi Caduti con 128 rintocchi.  Un evento unico, in occasione del centesimo anniversario della fine del primo conflitto mondiale, con cui stamattina la città ha voluto rendere omaggio ai 128 cittadini che sacrificarono la propria vita per la patria.

Il rintocco della quinta campana per commemorare i Caduti

Nel corso delle celebrazioni per il 4 Novembre, la quinta campana del campanile, che non viene mai utilizzata, ha suonato per 128 volte: dietro a ogni rintocco c’è la volontà di ricordare la storia di ognuno dei medesi che perse la vita e di ringraziarli tutti per il grande spirito di servizio. Durante la commemorazione al monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto, alla presenza delle autorità militari, civili, religiose e dei rappresentanti delle associazioni sono stati ricordati la vittoria, l’unità nazionale, l’impegno e i sacrifici delle forze armate e soprattutto i tantissimi soldati morti e feriti.

Passaggio della bandiera tricolore tra generazioni

Simbolico anche il passaggio della bandiera tricolore tra un anziano (nipote di un reduce della prima guerra mondiale) e il bambino di un alpino, a significare quanto sia importante tramandare la storia e i valori da una generazione all’altra.

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