Monza

Meno di 600 iscritti: si cerca di "salvare" l'istituto comprensivo

La possibile soluzione per far sì che L'Ic San Fruttuoso possa continuare ad avere la sua autonomia

Meno di 600 iscritti: si cerca di "salvare" l'istituto comprensivo
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Poco meno di seicento tra alunni e studenti iscritti significano, per l'Istituto comprensivo San Fruttuoso di Monza, il rischio di perdere la propria autonomia scolastica.

Meno di 600 iscritti

Per tentare di scongiurare tale ipotesi ieri, giovedì 19 ottobre 2023, la Giunta Comunale ha approvato la delibera per il nuovo dimensionamento scolastico delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione primaria della città per l’anno 2024/2025.

Si cerca di salvare l'Istituto comprensivo

La proposta – che sarà inviata alla Provincia di Monza e Brianza e agli organi deputati alla scelta definitiva – è finalizzata a preservare l’autonomia scolastica dell’Istituto San Fruttuoso che con i suoi 584 alunni risulta di poco sottodimensionato rispetto ai criteri minimi ammessi per ottenere l’autonomia scolastica e che prevedono almeno 600 iscritti. Ciò a fronte delle altre otto autonomie scolastiche di Monza che presentano una media di circa 900 studenti iscritti ciascuna.

La Tacoli assegnata al San Fruttuoso?

La scelta del Comune, pertanto, è proporre  agli organi decisionali di non rinunciare alle 9 autonomie scolastiche presenti in città, effettuando un riallineamento degli istituti Comprensivi Don Milani e San Fruttuoso e prevedendo di trasferire la responsabilità della Scuola Tacoli di via Pisani dall’Istituto Don Milani all’Istituto San Fruttuoso: tale nuova assegnazione consentirebbe, infatti, di rispettare in modo coerente i coefficienti richiesti dalla normativa nazionale e dalla programmazione regionale per il riconoscimento dell’autonomia scolastica stessa.

La proposta dovrà essere accolta

Se la proposta sarà accolta il quartiere San Fruttuoso - decentrato rispetto al resto della città – continuerebbe a godere della permanenza di un Istituto comprensivo che, fin dal primo dimensionamento, è stato costituito con l’intento di salvaguardare la specificità del territorio e per valorizzare le esperienze consolidate, assicurando l’unitarietà del presidio scolastico e la continuità dei percorsi educativi e scolastici, rispondendo così ai bisogni degli alunni e delle loro famiglie.

"Salviamo le autonomie scolastiche"

“Tentiamo questa forma di salvataggio di tutte le autonomie scolastiche – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – consapevoli delle complessità di adattamento che ciò comporterebbe per tutta la comunità professionale dell’Istituto Don Milani, ma anche dell’importanza di salvaguardare gli istituti comprensivi in una città come Monza, che vanta un’offerta formativa di rilievo, la cui qualità è riconosciuta da tempo ed è uno dei fattori di affermazione della Brianza produttiva”.

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