Mensa scolastica: pasta in bianco per chi non paga

Una decisione che ha fatto subito discutere.

Mensa scolastica: pasta in bianco per chi non paga
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La società Camst che si occupa della mensa scolastica dell'Istituto Mandelli di Usmate e Velate ha deciso di dare un pasto in bianco da lunedì ai bambini delle famiglie morose.

Mensa scolastica, il Comune si dissocia dalla decisione

“I valori fondanti del modello di istruzione portato avanti dall’Amministrazione Comunale di
Usmate Velate sono quelli basati sull’uguaglianza, sull’inclusione e sulle pari opportunità. Nei
giorni scorsi abbiamo incontrato i responsabili di CAMST chiedendo di attuare azioni che, pur col
doveroso obiettivo di azzerare la morosità, non creassero discriminazioni fra i bambini: il contratto
in essere, trattandosi non di un appalto ma di una concessione, impedisce al Comune di poter
entrare nel merito della scelta assunta”.

Così l’Amministrazione Comunale a seguito della decisione di CAMST - società cui compete la gestione del servizio mensa a Usmate Velate - circa la modifica della modalità distribuzione pasti a partire da lunedì 17 febbraio 2020 presso i refettori dell’Istituto Comprensivo Lina Mandelli.

“Fermo restando che non è tollerabile il mancato pagamento di un servizio scolastico, riteniamo
che la scelta di far ricadere questa responsabilità sui bambini non sia l’unica soluzione possibile per
dare il via all’iter di recupero dei debiti relativi ai pasti delle mense scolastiche – aggiunge
l’Amministrazione Comunale - Il legittimo problema del dovuto pagamento del servizio mensa non
può tradursi in una discriminazione degli alunni col rischio che un momento di socializzazione quale
è la mensa si traduca in un ambiente frammentato, con ripercussioni psicologiche pericolose per le
nostre giovani generazioni”.

Dialogo con il concessionario del servizio

L’Amministrazione Comunale di Usmate Velate, come già avvenuto nelle settimane passate, proseguirà nel dialogo con CAMST al fine di individuare soluzioni condivise anche in merito alla problematica della morosità e della tariffazione della mensa, quest’ultima attualmente fornita tramite servizio prepagato a scalare. In particolare, a partire dall’annualità scolastica 2020/2021, l’iscrizione al servizio di mensa scolastica sarà resa obbligatoria e non potrà essere effettuata dalle famiglie non in regola con i pagamenti pregressi. Inoltre verranno ulteriormente ampliati gli interventi a favore delle famiglie meno abbienti, reintroducendo la gratuità dei pasti per coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 6.000 euro.

Le famiglie che attualmente si trovano in una situazione di difficoltà economica potranno rivolgersi al settore Servizi Sociali del Comune di Usmate Velate, per valutare insieme un percorso di rientro dalla morosità. Attualmente, sono circa 600 gli alunni frequentati la mensa iscritti alla Scuola dell’infanzia e alle Scuole Primarie, a qui si aggiungono le classi a tempo prolungato della Scuola secondaria. Complessivamente, la popolazione scolastica che usufruisce del servizio mensa è di circa 1000 studenti.

“La misura adottata da CAMST coinvolgerà, sul totale della popolazione scolastica usmatevelatese,
circa 25 alunni, mentre altre 20 famiglie morose sono ormai uscite dal ciclo scolastico – conclude il
Comune – E’ giusto iniziare a ripristinare una condizione di equità e legalità, per rispetto dei
genitori che hanno sempre pagato. Non è giusto farlo a scapito dei bambini che si ritrovano a
pagare colpe non loro”.

Commenti
Giuseppe Luca Cicolella

I 25 bambini ringrazino i loro genitori che non pagano! Chiariamo subito di chi sono le colpe.

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