Mente in forma? Il segreto è il bridge

È scientificamente dimostrato che il bridge aiuta le capacità deduttive, la memoria, il pensiero critico, la capacità di astrarre, le abilità sociali e che preserva dalle malattie senili del cervello. Non a caso Bill Gates ha dichiarato che tutti i giovani dovrebbero cimentarsi a bridge, perché chi lo sa ben giocare sarà bravo anche in tutte le altre cose della vita.
Basta avere l’occasione giusta per cominciare! Ed è per questo che l’Asd Monza Bridge ha promosso un nuovo corso per insegnar questo bellissimo e complesso gioco.

Come funziona

Il bridge è un gioco dove non si finisce mai di imparare e forse per questo è così appassionante.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Monza Bridge struttura i corsi, come da piano federale, su tre anni nei quali si considerano allievi i neo giocatori. Dopo i primi tre anni, ci sono poi corsi saltuari di perfezionamento. Ma per potersi divertire è sufficiente il primo anno di corso. «Poi sono gli stessi giocatori che cercano gli approfondimenti», rivela chi si è già appassionato da anni.

Il corso per iniziare

La presentazione del corso con il maestro Pino Di Martino sarà presso la sede di corso Milano al civico 39, venerdì, 18 ottobre, a partire dalle 21.
L’Asd Monza Bridge ha pensato ad una promozione dei corsi che offra un minimo di infarinatura ma, soprattutto, che permetta di capire in cosa consista il bridge.
Pertanto le prime 12 lezioni saranno completamente gratuite, si svolgeranno nella serata di martedì dalle 21 alle 24 circa e comprenderanno una parte teorica seguita dal gioco vero e proprio.

Come funziona

Il bridge è davvero un gioco per tutti: basti pensare che il più giovane giocatore dell’Asd Monza ha 7 anni e la decana, Adriana Fedeli, va per i 92. Tra loro, anche un master, Giuliano Birolo e una squadra femminile da poco promossa addirittura in eccellenza (e chissà che l’anno prossimo non regali il titolo assoluto!).

Dove

Il circolo monzese ha sede in corso Milano 39 in una splendida villa liberty con grandi spazi (e un bel parcheggio che non guasta), ma capace di far sentire «a casa» i giocatori. Può ospitare fino a 120 persone all’interno (anche se si può giocare anche in terrazza). E ha ben 52 anni di storia. Si iniziò nel 1964 nella sala superiore del Bar Moderno vicino all’Arengario. Il gioco piace e prende piede. Coinvolge, crea gruppo. E nel 1986 l’associazione (ormai numerosa) si sposta nell’attuale sede. «In questo mezzo secolo abbiamo avuto qualche delusione sportiva e questo capita a tutti, ma anche tante soddisfazioni, vittorie e splendidi risultati», racconta il presidente Luigi Recalcati. Tra le belle iniziative, anche quella di portare il bridge nelle scuole, avviata negli anni in forma sperimentale. «Oltre ai nostri tornei, ci piace ogni tanto partecipare a iniziative solidali, scegliendo associazioni del territorio da aiutare, lo abbiamo fatto anche con PizzAut ottenendo un grande successo - spiega il presidente- E’ un modo per promuovere anche serate conviviali».

Contatti

Per saperne di più si può visitare la pagina Facebook Asd Monza Bridge, scrivere a info@monzabridge.it, visitare il sito www.monzabridge.it o ancora chiamare lo 039/384100.