Mentre mangia in mensa si trova in bocca un frammento di bicchiere
Grande spavento per una bambina alla scuola Ungaretti durante il pranzo; avviati subito i controlli
Attimi di apprensione durante la pausa mensa alla scuola primaria Giuseppe Ungaretti di viale Rimembranze ad Albiate: una bambina ha rischiato di ingerire un frammento staccatosi dal bicchiere da cui stava bevendo.
Mentre mangia in mensa si trova in bocca un frammento di bicchiere
Per fortuna non appena si è accorta di avere in bocca un corpo estraneo, che nulla aveva a che vedere col cibo che stava mangiando, lo ha espulso e ha chiesto aiuto al personale presente, che ha provveduto a conservarlo e ad avvisare il Comune e la ditta che ha in appalto il servizio della refezione scolastica.
Su quanto accaduto si sono subito mosse tutte le parti in causa per fare chiarezza e tranquillizzare le famiglie degli alunni dell’Icat.
In particolare le perizie dovranno stabilire di che materiale si trattasse visto che solitamente i bicchieri sono in policarbonato, un materiale termoplastico, più resistente e riutilizzabile, ma del tutto simile al vetro.
«Dopo l'accaduto e dopo essermi accertata, tramite il mio personale docente, che non fosse successo nulla a nessuno, ho contattato l'Ente Locale, poiché la gestione del tempo mensa è di loro esclusiva pertinenza, per avere qualche notizia in merito - ha spiegato la dirigente scolastica Tiziana Mezzi - Mi è stato comunicato che gli esperti comunali si erano già recati nel locale per i rilievi e le indagini del caso, ma le verifiche sono ancora in corso e sono previsti ulteriori sopralluoghi in settimana. Non sono a conoscenza di informazioni aggiuntive oltre a queste».
Quanto dichiarato dalla preside è stato confermato anche dall’assessore all’Istruzione, Stefania Tessari.
«Ci siamo mossi immediatamente per verificare cosa fosse successo insieme alla Commissione mensa - ha sottolineato - Ci siamo fatti dare il pezzo e la nostra tecnologa, che era presente, ha fatto la sua ispezione e ci manderà una sua relazione. Ora attendiamo l’analisi anche della tecnologa della società che gestisce la nostra mensa che farà le sue valutazioni e stilerà la relazione finale. Comunque ho provveduto subito anche a tranquillizzare i genitori della bambina».
L’incontro fra la parti è avvenuto lunedì 16 ottobre e già nei prossimi giorni si saprà con esattezza che cosa è successo.
(foto archivio)