Mercatone Uno, "Il Governo attiverà gli ammortizzatori sociali"

Il Movimento 5 Stelle: "Massima attenzione da parte di Regione Lombardia a questa crisi aziendale senza precedenti".

Mercatone Uno, "Il Governo attiverà gli ammortizzatori sociali"
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Mercatone Uno, il Governo attiverà gli ammortizzatori sociali. Lo ha assicurato poco fa Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia.

Mercatone Uno, il Governo attiverà gli ammortizzatori sociali

Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia, ha partecipato a Milano al presidio organizzato di fronte al palazzo del Consiglio regionale della Lombardia dei lavoratori di Mercatone Uno. E ha dichiarato: “Il governo, con il ministro Di Maio è intervenuto immediatamente e darà la possibilità ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali. Verrà sbloccata subito la cassa integrazione". Il Tribunale di Bologna ha comunicato al Mise la disponibilità all’autorizzazione condizionata per approvare il programma di cessione che verrà presentato dai commissari di Mercatone Uno.

Un'eredità della Seconda Repubblica

"Questo consentirà di sbloccare gli ammortizzatori sociali - ha spiegato Fumagalli - in attesa della fase di reindustrializzazione. Ancora, sarà finanziato con 30 milioni di euro in più il fondo per le aziende che non hanno non ricevuto pagamenti in caso di bancarotta fraudolenta, ne beneficeranno anche i fornitori di Mercatone Uno". "Sia chiaro - ha aggiunto Fumagalli - che questa è un’eredità lasciata dalla Seconda Repubblica: è l’esempio perfetto dei danni fatti dal Pd quando era al governo, in particolare da Calenda. I tre commissari nominati hanno solo peggiorato la situazione dell’azienda ed è logico che la Procura di Milano voglia vederci chiaro".

Crisi aziendale senza precedenti

Il presidio dei lavoratori dei sette punti vendita della Lombardia  è avvenuto in concomitanza con la riunione della commissione regionale Attività produttive.  Presenti anche i 52 di Cesano Maderno, partiti poco dopo le 11 dalla stazione ferroviaria di Seregno. "In Lombardia - ha garantito Fumagalli - è massima l’attenzione a questa crisi aziendale senza precedenti e la stiamo affrontando con grande senso di responsabilità e rabbia: chi ha depenalizzato il falso in bilancio è corresponsabile di questa situazione”.

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