Messaggi di cioccolato che fanno del bene

Appuntamento domani mattina a Tregasio con i volontari dell'associazione "Capirsi Down".

Messaggi di cioccolato che fanno del bene
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Messaggi di cioccolato che fanno del bene. Torna domani (domenica 13 ottobre 2019) a Tregasio, frazione di Triuggio, l'iniziativa Messaggio di cioccolato, pensata per aiutare le persone nate con la sindrome di Down.

Messaggi di cioccolato

L'iniziativa è promossa in occasione della Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down. Come ogni anno l’appuntamento sarà in via Sant’Ambrogio 20, a Tregasio, davanti alla caffetteria «Next Door» dove con un piccolo contributo si potrà acquistare un «messaggio di cioccolato» che aiuterà a realizzare un futuro più concreto alle persone nate con un cromosoma in più grazie ai progetti delle associazioni «CapirsiDown Onlus» di Monza e «CoorDown». I volontari vi aspettano dalle 7.30 alle 13.

In Brianza ce ne sono 259

In Italia un bambino su 1.200 nasce con questa condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule. Invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47. Vi è cioè un cromosoma numero 21 in più. Da qui anche il termine di Trisomia 21. Genetico non vuol dire ereditario. Infatti nel 98% dei casi la sindrome di Down non è ereditaria. La conseguenza di questa alterazione cromosomica è un handicap caratterizzato da un variabile grado di ritardo nello sviluppo mentale, fisico e motorio del bambino.

Non si conoscono ancora le cause

Non si conoscono ancora quali siano le cause ma le anomalie cromosomiche sono un evento abbastanza frequente che interessa circa il 9% di tutti i concepimenti. Si ritiene che l’insorgenza delle anomalie cromosomiche sia un fenomeno naturale, in qualche modo legato alla fisiologia della riproduzione umana. La presenza della sindrome di Down è diagnosticabile nel neonato oltre che con un’analisi cromosomica fatta con un prelievo di sangue anche attraverso una serie di caratteristiche facilmente riscontrabili dal pediatra, di cui la più nota è il taglio a mandorla degli occhi.

Le statistiche

Attualmente in Italia 1 bambino su 1.200 nasce con questa condizione. Si stima che oggi vivano in Italia 38.000 persone con sindrome di Down di cui il 61% ha più di 25 anni. La piena inclusione delle persone con sindrome di Down passa anche dallo sguardo degli altri, dai pregiudizi della società e dalle possibilità che vengono loro offerte. A questi temi è dedicata la Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down.

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