Piccoli furti, danni importanti

Mezzago e Busnago, ancora ladruncoli contro l’oratorio

Nei giorni scorsi sono state segnalate nuove incursioni nei due centri giovanili parrocchiali. In allerta anche i Carabinieri, che hanno ricevuto la nuova segnalazione e ora indagano sull’accaduto

Mezzago e Busnago, ancora ladruncoli contro l’oratorio
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Ancora ladruncoli in oratorio a Busnago. Nei giorni scorsi sono state segnalate nuove incursioni nel Centro giovanile di via Piave da parte di quelli che potrebbero essere definiti ormai «i soliti noti», giovani che nulla hanno a che fare con l’oratorio ma che non trovano nulla di meglio da fare che arrecare danni e disturbo ai propri coetanei.

Ladruncoli all'oratorio

Incappucciati e travisati con mascherine sul volto per non farsi individuare, avrebbero approfittato degli orari di chiusura per scavalcare il cancello, forzare le porte ed entrare nel bar. E qui sarebbero state rubate bevande, dolci e merendine di vario genere. Un bottino misero, dal punto di vista economico, ma non certo di poco conto se si considerano anche i danni provocati alle strutture e la preoccupazione sempre più crescente nei volontari della parrocchia. Perché purtroppo non si tratta di un caso isolato. Nei mesi scorsi i genitori avevano anche denunciato alcuni episodi sconcertanti a seguito di aggressioni (verbali e fisiche) da parte di alcuni teppisti ai danni dei propri figli adolescenti avvenuti al di fuori dell’oratorio e dei parchi pubblici del paese. Situazioni di disagio giovanile che hanno messo in allerta anche i Carabinieri, che hanno ricevuto la nuova segnalazione e ora indagano sull’accaduto.

E' successo anche a Mezzago

Anzi, sarebbe il caso di usare il plurale visto che le incursioni non riguardano solamente Busnago, ma anche Mezzago. Nel mirino dei vandali, anche in questo caso, il Centro giovanile parrocchiale: anche in questo caso piccoli furti, ma danni importanti. E non da escludere che possa trattarsi sempre della stessa baby gang che esercita anche in trasferta.

A Busnago fermato un 51enne che aveva seminato il panico in strada

Tornando a Busnago nei giorni scorsi si è verificato anche un altro episodio allarmante. Un uomo di 51 anni completamente ubriaco e con un coltello in mano ha seminato il panico in centro paese, sbraitando in mezzo alla strada e rovesciando i tavolini dei bar che incontrava lungo il suo cammino. Fermato dai Carabinieri, è stato immediatamente accompagnato in ospedale per accertamenti.

Nessun ferito fortunatamente, ma sono stati attimi di paura e follia quelli vissuti nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Busnago, in piazza Roma, dove un 51enne di origine marocchina residente nei paraggi ha dato improvvisamente in escandescenze. L’allarme è scattato pochi minuti dopo la mezzanotte. Visibilmente alterato dai fumi dell’alcol, l’uomo ha iniziato a gridare e gettare a terra tutto ciò che gli capitava a tiro, barcollando visibilmente nel proprio incedere. In mano il 51enne teneva stretto un coltello da cucina, che però non risulta essere stato utilizzato per colpire o minacciare nessuno; in testa anche un piccolo taglio che probabilmente si era causato da solo.

A notarlo subito sono stati alcuni residenti e gli avventori di un bar della zona, che hanno allertato i Militari della compagnia di Vimercate, giunti in forze sul posto una volta ricevuta la segnalazione. Dopo essere riusciti a bloccarlo, lo hanno «disarmato»; poi, dopo aver calmato, lo hanno portato in ospedale per fargli smaltire la sbornia. Sul posto anche un’ambulanza, allertata in codice giallo, che però poi è ripartita vuota una volta cessato il momento di pericolo.

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