Lissone

Minaccia con il coltello il nuovo compagno della ex: arrestato stalker 50enne

E' accaduto a Lissone. Fondamentale la collaborazione della donna, esausta dopo anni di pedinamenti e minacce. 

Minaccia con il coltello il nuovo compagno della ex: arrestato stalker 50enne
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Minaccia con il coltello il nuovo compagno della ex: arrestato stalker 50enne. E' accaduto a Lissone. Fondamentale la collaborazione della donna, esausta dopo anni di pedinamenti e minacce.

Minaccia con il coltello il nuovo compagno della ex: arrestato stalker 50enne

Non si era mai rassegnato alla fine della loro relazione, avvenuta nel 2017. E aveva continuato, negli anni, a terrorizzare l'ex moglie con telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, pedinamenti e minacce di morte. Dopo l’ennesimo episodio la donna ha trovato il coraggio di denunciare e porre così fine ad un incubo che durava ormai da anni.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza hanno avuto inizio negli scorsi mesi quando la donna si era rivolta ai carabinieri della Stazione di Lissone per chiedere aiuto, terrorizzata dalle continue minacce di morte subite dall’ex compagno, 50 enne italiano, pregiudicato, senza fissa dimora.

Il 50enne, dopo l’ennesimo appostamento sotto casa della donna aveva effettivamente scoperto la nuova relazione della sua ex moglie e a quel punto, accecato dalla gelosia, aveva rintracciato e minacciato di morte il nuovo compagno. Sorpreso sotto casa della donna, lo aveva minacciato con un coltello costringendolo a dichiarare la fine della relazione. Analogamente la vittima, contattata telefonicamente, era stata obbligata a dichiarare la fine della storia.

In carcere per atti persecutori e minaccia

Le risultanze investigative raccolte dai carabinieri di Lissone sotto la direzione della Dr.ssa Sara Mantovani, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Monza, hanno consentito di accertare l’effettiva pericolosità dello stalker e il concreto pericolo per l’incolumità della vittima e delle persone a lei vicine.

Risultanze racchiuse nella richiesta del Pubblico Ministero e condivise dal GIP che emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo per il reato di atti persecutori e minaccia.

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