Vimercate

Minaccia di suicidarsi in piazza per evitare l'arresto

Sul posto Carabinieri e Polizia locale che lo hanno convinto a desistere; era ricercato per una condanna per rapina.

Minaccia di suicidarsi in piazza per evitare l'arresto
Pubblicato:
Aggiornato:

Minaccia di suicidarsi in piazza per evitare l'arresto.

Un'iniziativa che non ha raggiunto l'obbiettivo quella messa in scena nella giornata di ieri, giovedì, a Vimercate da un 44enne, residente in città ma di fatto senza fissa dimora.

All'Ufficio dei Servizi sociali per chiedere una casa

Come già fatto più volte in passato, l'uomo si è recato presso gli ufficio comunali dei Servizi sociali che si trovano in piazza Marconi, al secondo piano della Galleria. La richiesta, ripetuta con forza e accompagnata da minacce, era sempre la solita: "Datemi una casa". Di quanto stava accadendo sono quindi stati avvisati i Carabinieri della Radiomobile di Vimercate. Nel frattempo dai loro uffici posti al primo piano della stessa struttura sono usciti anche gli agenti della Polizia locale.

Noto per precedenti penali e altri gesti di protesta

Il 44enne, già noto anche per alcuni precedenti penali,  nel frattempo si è portato verso la balconata della Galleria, minacciando di lanciarsi di sotto, davanti a diverse persone

I vigili e i carabinieri, conoscendo bene l’uomo, non nuovo a tali gesti, poiché in passato ha veemente manifestato sia in piazza Marconi che in piazza Unità d'Italia, davanti al Municipio, lo hanno convinto a scendere. Il 44enne ha poi spiegato di essere esasperato dalle difficoltà lavorative e dai problemi connessi alla mancanza di una casa. In passato ha più volte avuto la possibilità di vivere in alloggi comunali o in comunità. Per un certo periodo aveva anche occupato una roulotte nel parcheggio di via degli Atleti

A suo carico un ordine di carcerazione per rapina

Una volta sottoposto ai rilievi, é emerso a suo carico un ordine di carcerazione emesso solo qualche giorno fa dall'ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Lecco. Una pena da scontare per un rapina aggravata commessa nel 2006 al negozio Blockbuster di Cernusco Lombardone. Il 44enne è stato così accompagnato in carcere a Monza per espiare una pena di un anno e quattro mesi come disposto dall'autorità giudiziaria.

Seguici sui nostri canali
Necrologie