Con l'arma ha spaccato sedie e tavoli

Minaccia il titolare del bar con una spranga di ferro

Preso in consegna dai poliziotti, ha pure sfondato il finestrino blindato della volante

Minaccia il titolare del bar con una spranga di ferro
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Non solo ha danneggiato tavoli e sedie con una spranga di ferro lunga un metro, ma, sempre con la medesima arma, ha minacciato il proprietario del bar.

Danneggia tavoli e sedie con una spranga di ferro

I fatti si sono consumati martedì, il 26 dicembre 2023, in un bar di Cederna, quartiere di Monza, dove un 46 enne monzese, armato di una spranga in ferro di circa 1 metro, ha danneggiato tavoli, minacciando poi il proprietario e le altre persone presenti.

Minacce e insulti

Immediata la chiamata alle Forze dell'Ordine. Sul posto si sono precipitate le volanti della Polizia di Stato. Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno invitato l'uomo a gettare a terra il bastone. Invano.  Incurante dell’invito, si è diretto verso i poliziotti brandendo la spranga e continuando a insultare il proprietario del bar di origine cinese.

Aggressivo anche coi poliziotti

L’uomo ha mantenuto un atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei poliziotti, uno dei quali per riuscire a bloccarlo, è stato colpito con calci alle gambe. Una volta riusciti ad ammanettarlo, ha proseguito coi suoi comportamenti violenti anche all’interno dell’auto di servizio, danneggiandola e sfondando a calci il vetro blindato della portiera.

Ha sfondato il vetri blindato della portiera

A questo punto, esponendo il busto dal vetro ormai rotto, ha proseguito a insultare i poliziotti, arrivando a sputare loro addosso. Offese e minacce di morte sono proseguite anche una volta giunti presso la Questura, tanto da rendere impossibile l’operato del personale sanitario intervenuto sul posto per visitarlo e l’attività di fotosegnalamento da parte dei poliziotti della Polizia Scientifica.

Il poliziotto coinvolto nell’aggressione, successivamente visitato dai medici del pronto soccorso, ha riportato ferite e traumi contusivi, con una prognosi di 5 giorni.

Non era il primo episodio

Secondo quanto riferito dal proprietario del bar il 46enne più volte si era recato nel locale e spesso risultava molesto nei confronti dei presenti, i quali venivano insultati anche con epiteti razziali. Proprio nella giornata precedente, lunedì 25 dicembre, giorno di Natale, l’uomo era stato costretto a richiedere nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine per poterlo allontanare.

La direttissima e l'arresto

Il 46enne, con numerosi precedenti, sussistendo la flagranza per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza, lesione e danneggiamento, nonché porto d’arma impropria senza giustificato motivo in luogo pubblico è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza in attesa del giudizio per direttissima.

Nella mattinata di ieri, mercoledì 27 dicembre, all’esito dell’udienza presso il Tribunale di Monza, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto il divieto di dimora in Lombardia, essendo  domiciliato in un'altra regione del Nord.

Scatta anche il Dacur

Il Questore della provincia di Monza e della Brianza considerati i precedenti dell’uomo e le ripetute condotte violente poste in essere sempre presso il bar dove è stato poi arrestato ha dato avvio tramite la Divisione Polizia Anticrimine della Questura al procedimento per l’adozione del Dacur – Divieto di accesso ai locali pubblici di Monza, dove il predetto si è reso reiteratamente autore di condotte costituenti reato, per le quali è stato arrestato o denunciato, valutando anche, vista la gravità dei comportamenti se estenderlo a tutta la provincia.

 

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