Minacciati i maleducati dei cestini: "Vi taglio le braccia"

A Monza San Fruttuoso e Triante la nuova frontiera dell'inciviltà

Minacciati i maleducati dei cestini: "Vi taglio le braccia"
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Non solo gli scarichi abusivi di materiale ingombrante in via Tanaro, ma adesso anche la pratica insensata di usare per la propria pattumiera di casa i cestini dei rifiuti della strada.  Una nuova frontiera della maleducazione sta prendendo piede a Monza nel quartiere San Fruttuoso (ma casi analoghi sono stati segnalati casi analoghi anche a Triante).

L'assurdità

Un fenomeno incomprensibile quanto fastidioso per i residenti che lo hanno segnalato al nostro giornale.  In pratica ci sono persone (sia italiane che straniere) che utilizzano i cestini in strada per mettere sacchetti della pattumiera di casa e altri rifiuti ingombranti, riempiendoli e rendendoli inutilizzabili per le necessità di chi si trova in strada e deve buttare una carta delle patatine o il sacchettino con le feci del cane. Qualcuno nel quartiere deve essersi infastidito, dal momento che l'altra settimana è apparso anche un cartello con minacce piuttosto esplicite in via Lamarmora. Dopo l’appello a utilizzare il cestino solo per rifiuti piccoli e non per la pattumiera di casa, sul foglio si legge la minaccia: «Verrà applicata legge islamica taglio braccia con motosega» e ancora «Ce la sto mettendo tutta ma qualcuno si beccherà un caricatore intero».

Il caso di via Tazzoli

La pratica in realtà avviene anche in via Tazzoli all’altezza della scuola «Alfieri». In questo ultimo caso si vedono alla sera alcuni residenti che utilizzano i cestini o quando questi sono pieni addirittura i cassonetti della scuola come fosse una piattaforma ecologica. E qui davanti si trova davvero di tutto, compresi letti, materassi e resti di lavori come secchi di vernice e mattoni.
Insomma, scherza qualcuno, se si fa un giro per il quartiere ci si può arredare casa. Ma da ridere c’è poco anche di fronte alla cucina abbandonata nelle scorse settimane davanti all’oratorio di via Della Novella. Ancora una volta l’unica soluzione prima che scatti la «guerra civile» sarebbe vedere qualcuno in più multare i trasgressori.

Triante

Anche qui la pratica dell’uso del cestino per i secchi di rifiuti domestici pare sia di casa se - come ci segnala un lettore - i cestini sono sempre pieni. «Parlo delle vie Monte Bianco, Valcava, Monte Bisbino, Monte Cervino, Cavallotti e altre strade limitrofe. La sera sono praticamente vuoti e come d’incanto la mattina prima delle 7 appaiono magicamente traboccanti di ogni genere di spazzatura. Ma come mai non vengono usati gli appositi bidoni di cui ogni condominio dispone? E come mai nessuno dell’Amministrazione interviene? Basterebbe multare i trasgressori».

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