Minacciato con il coltello e preso a pugni per una multa

Il fatto è accaduto ad Arcore al parcheggio di via Gilera davanti al PalaUnimec

Minacciato con il coltello e preso a pugni per una multa
Pubblicato:

Insultato, preso a pugni, minacciato con un taglierino e sbattuto a terra da due persone per aver dato loro una multa. La vittima della brutale aggressione è il 53enne arcorese Gabriele Sordelli, dipendente della cooperativa «Lo Sciame» di Arcore e ausiliario della sosta.

Sordelli, ricordiamo, è anche un volto noto della politica arcorese in quanto militante della Lega.

Una scena da Far West

Ha davvero dell’incredibile la scena da Far West che si è consumata martedì pomeriggio della scorsa settimana, una manciata di minuti dopo le 17.30, all’interno del parcheggio di via Gilera, antistante al palazzetto dello sport «PalaUnimec».

Si tratta dell’area di sosta di proprietà privata («Borgo Lecco Iniziative», la stessa società intenzionata a costruire la casa di riposo davanti al palazzetto dello sport) ma ad uso pubblico recentemente riqualificata.

Un raid punitivo durato una manciata di secondi

Il tutto ha avuto inizio quando due uomini, a bordo di una automobile, hanno fatto il loro ingresso nell’area di sosta e hanno parcheggiato l’auto per recarsi nel vicino bazar cinese di via Gilera per fare acquisti.

L’area di sosta, però, contiene tutti stalli a strisce blu, a pagamento.

Pagamento obbligatorio dopo la prima mezz'ora

E il pagamento è obbligatorio dopo la prima mezz’ora che è gratuita. Ogni automobilista che parcheggia, una volta sceso dall’auto, deve recarsi al parcometro, inserire il numero di targa dell’auto e decidere il tempo della sosta.

E il tagliando che viene erogato dal parcometro deve essere successivamente posizionato ben in vista sulla propria automobile, in maniera da poter essere controllato dagli ausiliari della sosta. Procedura che, però, i due aggressori hanno saltato, recandosi direttamente nel negozio cinese.

Pugni per una multa

A quel punto è entrato in scena Sordelli che, martedì pomeriggio, era in servizio per controllare le auto in sosta per conto della cooperativa. Non vedendo esposto il tagliandino, la vittima ha compilato il libretto delle multe e sanzionato l’auto. Al loro ritorno i due, vedendo la multa, hanno dato in escandescenza.

L'INTERVISTA A SORDELLI LA POTETE TROVARE SUL GIORNALE DI VIMERCATE IN EDICOLA DA STAMATTINA, MARTEDI'

Seguici sui nostri canali
Necrologie