Mixomatosi dei conigli, la Brianza è “zona rossa”

Si tratta di una malattia non trasmissibile all’uomo.

Mixomatosi dei conigli, la Brianza è “zona rossa”
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L’Ats Brianza ha emanato in questi giorni l’ordinanza che dichiara l’intera provincia di Monza e Brianza “zona di protezione contro la mixomatosi dei conigli”.

Mixomatosi dei conigli, la Brianza è “zona rossa”

“La mixomatosi - si legge nella nota che accompagna l’ordinanza di Ats - è una malattia virale che colpisce in particolare i conigli selvatici, endemica nelle nostre zone, che si manifesta ciclicamente (circa ogni 3 anni nel periodo estivo) nelle popolazioni numerose di conigli, dove si trasmette facilmente da un soggetto all’altro.

Non esiste terapia: è un sistema naturale di regolazione della numerosità delle popolazioni di conigli. Non è una malattia trasmissibile all’uomo, necessità però di misure di igienico-sanitarie rigorose per evitare la diffusione presso conigli detenuti per uso famigliare, che devono essere protetti tramite vaccinazione preventiva”.

Cosa è vietato

Per effetto dell'ordinanza di Ats è vietato immettere nella zona di protezione o asportare dalla stessa conigli vivi o morti. E’ stabilito poi l’obbligo della vigilanza sanitaria periodica e l’abbattimento dei conigli infetti da effettuarsi esclusivamente da parte della Polizia provinciale con distruzione delle carcasse mediante incenerimento a cura di ditte autorizzate.

L'invito dell'assessore

“So che a Ceriano ci sono diverse persone che hanno conigli domestici in casa e li invito alla massima attenzione, affinché evitino le uscite degli animali ed il rischio di contatto con altri animali, suggerendo inoltre di sottoporli alla vaccinazione preventiva” - dichiara l’Assessore con delega alla protezione animali, Nenna Imperato.

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