Molestatore di ragazzine, potenziati i controlli
Carabinieri e Polizia Locale stanno monitorando i luoghi di incontro dopo il tam-tam anche sui social.

Un uomo di mezza età si sarebbe reso responsabile di avances e molestie verbali esplicite nei confronti di alcune ragazzine. E’ allarme per la notizia rimbalzata a Carate Brianza nei giorni scorsi via social con una tam-tam di post poi ricondivisi da mamme, ma anche dal gruppo della Protezione Civile.
Segnalato un molestatore a Carate Brianza
Secondo quanto riferito il soggetto, in più occasioni, avrebbe tentato di pedinare alcune giovanissime e anche di avvicinarle e fermarle per rivolgere loro apprezzamenti spinti, sia in centro sia nella zona dell’oratorio di via Amedeo Colombo. A confermarlo sono stati anche i Carabinieri, informati insieme alla Polizia Locale della molesta presenza, ma alla stazione cittadina dell’Arma è stata presentata ufficialmente solo una segnalazione che risale a una quindicina di giorni fa.
Si tratterebbe di un uomo di origini straniere
Dalle notizie circolate si tratterebbe di un uomo di origini straniere, per il quale un paio di anni fa venne disposta anche una procedura di ricovero coatto al quale era seguito un tentativo di aggancio per una presa in carico presso un Centro psico-sociale della zona che non era, però, andato a buon fine dopo che l’uomo era rientrato per un periodo nel suo Paese di origine. Qualcuno ha anche riferito la circostanza che il soggetto "fino a pochi giorni fa aveva un braccio ingessato" e che si sposterebbe a bordo di un’auto grigia, un dettaglio però quest’ultimo che non ha trovato conferma nella segnalazione arrivata alle Forze dell’ordine circa un paio di settimane fa.
Controlli in corso
Anche dal Comune hanno confermato di aver ricevuto informazioni in merito da Carabinieri e Polizia Locale: "Al momento si pattugliano e vengono monitorate le presenze di ragazzi e ragazze nei momenti di entrata e uscita da luoghi di incontro e di attività, ma non ci sono state ulteriori segnalazioni da parte di minori o famigliari", ha spiegato in proposito il vicesindaco, Luca Cesana che abbiamo interpellato.