Cronaca

Monopattini elettrici: contro gli indisciplinati arrivano gli ambassador

Il sindaco Allevi e l'assessore alla Mobilità Arena: "Più severità con chi non rispetta le norme"

Monopattini elettrici: contro gli indisciplinati arrivano gli ambassador
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Cinque "ambassador" per sensibilizzare sul corretto utilizzo dei monopattini elettrici in condivisione. A Monza Amministrazione comunale e operatore privato insieme per contrastare i comportamenti indisciplinati.

Gli indisciplinati dei monopattini elettrici

Lanciato in estate, il servizio di monopattini in sharing (fornito dalle due aziende, Dott e Wind, che hanno vinto il bando messo a punto dal Comune) è stato accolto con favore dalla cittadinanza.

"Il riscontro è stato superiore alle nostre aspettative - hanno spiegato il sindaco Dario Allevi e l'assessore alla Mobilità Federico Arena - Ma a fronte di gran parte dell'utenza che li utilizza in maniera appropriata, vi sono casi in cui il fruitore si dimostra indisciplinato. Per questo abbiamo chiesto agli operatori una maggiore severità".

La app "leggerà" la carta di identità

Messaggio recepito dall'operatore Dott, che oltre ad aver messo in campo i cinque "ambasciatori"  (un'idea, questa, già concretizzatasi a Roma e a Milano), sta lavorando per far sì che la app attraverso la quale si noleggiano i dispositivi, "legga" la carta di identità. Questo perché attualmente capita non di rado che siano i minorenni a prelevare i monopattini in condivisione, quando sarebbe loro interdetto.

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