Monumento ai Caduti restituito alla comunità
A Binzago terminati i lavori di restauro, a febbraio l'inaugurazione ufficiale.
Monumento ai Caduti restituito alla comunità. A Binzago di Cesano Maderno sono finiti i lavori di restauro del monumento ai Caduti della Grande guerra.
Monumento ai Caduti restituito alla comunità
Terminato il restauro, "il monumento può tornare in possesso della comunità che l'aveva tanto voluto". L'annuncio è di Giovanna Mastrotisi, la professionista che in piena estate è stata chiamata dall'associazione Amici di Binzago per far tornare a splendere il monumento ai caduti binzaghesi della Grande guerra inaugurato il 5 ottobre 1924. Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici e alla Cultura, Celestino Oltolini e Silvia Boldrini, e il presidente dell'associazione Amici di Binzago, Gigi Zanini, hanno radunato all'incrocio tra via Conciliazione e via Cavour i rappresentanti delle realtà che dal 2014 collaborano con l'Amministrazione comunale nel «Percorso di Memoria» (le associazioni combattentistiche, l'Anpi, la Tenenza dei carabinieri e il corpo musicale Giuseppe Verdi). "I lavori di restauro - così il vicesindaco Oltolini - sono una tappa fondamentale di questo cammino a ritroso nella memoria per tramandare alle nuove generazioni i nostri valori". Quindi l'annuncio: "Stiamo lavorando affinché tutti i monumenti dei diversi quartieri vengano riscoperti e vi sia dedicata attenzione. Il prossimo sarà quello di piazza Vittorio Veneto, a Cesano centro".
Restaurato il monumento ai Caduti di Binzago di Cesano Maderno
La collaborazione tra Amministrazione comunale e Amici di Binzago
Il costo del restauro, sostenuto dall'Amministrazione, è di 30mila euro. Dietro convenzione con il Comune, l'associazione Amici di Binzago ha preso in carico il progetto iniziale del Rotary Club e lo ha portato avanti in tutte le fasi, seguita passo passo dalla Soprintendenza. Da parte sua l'Amministrazione ha seguito gli Amici nell'iter burocratico. Il cantiere verrà smantellato settimana prossima e il monumento sarà inaugurato il prossimo 16 febbraio. Si è trattato di un intervento conservativo, di consolidamento e pulizia con azioni di protezione delle parti in bronzo, di pulitura e rimozione meccanica di depositi più resistenti, di stuccature di elementi lapidei, di consolidamento di manufatti, di ripresa cromatica delle scritte, il cui colore si era indebolito, e di rinforzo strutturale. «È stata una sfida importante per noi - spiega Zanini - di cui sono orgoglioso. E ringrazio l'Amministrazione per la risposta pronta e concreta. Intendiamo proseguire ora con un progetto sulla storia dei ventisei eroi i cui nomi sono incisi sul monumento: conoscere le loro vicende, profondamente legate alla città, e tramandarne ai giovani la memoria».