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Era la mascotte della zona
Monza, addio all’anziana capra del Lambro
A maggio era stata ricoverata al rifugio per accertamenti, poi riportata sul fiume.
Si è spenta l'anziana capra del Lambro. L'estate scorsa era stata recuperata dai volontari Enpa che l'avevano curata per una zoppia. Poi era ritornata a vivere sulle rive del fiume.
Monza, addio all’anziana capra del Lambro
Si chiamava semplicemente “Capra” perché nessuno le aveva mai dato un nome. E nemmeno si sa da quanto tempo vivesse in quella specie di giungla a ridosso del Lambro a due passi da centro Monza, che per lei era diventato un vero paradiso, con cespugli da brucare a volontà e rifugi dove nascondersi dalla presenza umana.
Quel che è certo è che era considerata una sorta di mascotte da tutti i condomini dei palazzi lì vicino. Quest’estate, dopo anni trascorsi nell’anonimato, Luca, uno dei residenti della zona che da tempo le riservava premurose cure e le aveva anche costruito una confortevole casetta di legno, aveva notato in lei una vistosa zoppia alla zampa sinistra e si era rivolto a Enpa per decidere il da farsi.
Le cure
Dopo un lungo mese di tentativi andati a vuoto per catturarla (l'animale era furbissimo, entrava nella gabbia-trappola ma riusciva anche a uscire dopo aver mangiato il mangime usato come esca) finalmente nella penultima settimana di maggio l’operazione recupero era andata a buon fine.
Arrivata al rifugio di via San Damiano, la visita veterinaria a cui è stata sottoposta confermava che la zoppia era dovuta solo all’inesorabile passare del tempo. Capra era così tornata nel suo paradiso sulla riva del fiume, sempre seguita con amore da Luca.
Purtroppo l’artrosi sempre più invalidante, il freddo e la pioggia dei giorni scorsi hanno dato il colpo di grazia al suo fisico già debilitato dall’età. Dopo giorni passati completamente immobile all'interno della sua casetta, l'animale è stata trovato agonizzante dal suo amico e custode di una vita e si è poi spenta serenamente.
