Monza celebra i suoi Carabinieri TUTTE le FOTO e I VIDEO
Una vera e propria "pioggia" di medaglie e attestati per i membri storici dell'associazione nazionale Carabinieri. E poi c'è una novità che riguarda Monza.
Una vera e propria "pioggia" di medaglie e attestati per i membri storici dell'associazione nazionale Carabinieri. E poi c'è una novità che riguarda Monza.
Monza celebra l'Anc
Non è mai semplice descrivere un'associazione. Raccontare un ente non è mai un percorso lineare, ma è più un tortuoso viaggio. Un viaggio travolgente che spesso non può lasciare indifferente chi decide di muovere il primo passo, per lasciarsi alle spalle il passato e intraprendere una nuova missione. Sì, perché a rendere così particolare l'universo associativo, è un mix tra i componenti del sodalizio e la storia dell'ente in questione. Persone e storia. Sacrifici e obiettivi. Se a questi elementi, poi, sommiamo lo spirito dell'Arma, allora stiamo aggiungendo pepe a una pietanza già molto saporita. Ma fuori dalle metafore, quello a cui la città ha reso omaggio sabato mattina nella cornice dello Sporting Club di Monza, è davvero un pezzo di storia della nostra Penisola. Ieri in occasione della chiusura delle celebrazioni per il 120esimo anniversario di fondazione, la Sezione di Monza della Associazione Nazionale Carabinieri - la terza per anzianità in tutta Italia - si è tenuta, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, la Cerimonia per la consegna degli attestati di fedeltà e delle medaglie rilasciate dalla Presidenza Nazionale a circa 159 Soci effettivi e simpatizzanti della sezione che ad oggi hanno maturato 20, 40 e 50 anni di iscrizione alla nostra Istituzione. Nell’occasione sono stati altresì premiati per la vicinanza dimostrata nei confronti del sodalizio monzese: il sindaco di Monza, Dario Allevi, il Comandante del Gruppo Carabinieri di Monza, Simone Pacioni, il Comandante del 2° Nucleo Elicotteri, Massimo Margini, l'inviato di "Striscia la Notizia" Valerio Staffelli, il comico e attore Gabriele Cirilli, Carlo Valli e Raffaele Cascella. L’intera cerimonia è stata condotta da Cesare Cadeo.
Un po' di storia dell'Associazione
L'attuale Associazione Nazionale Carabinieri costituisce il punto di arrivo dell'evoluzione storica del movimento associativo fra congedati e pensionati dell'Arma, iniziato sul finire del secolo XIX. Era l'epoca nella quale si consolidava la coscienza associativa dopo che, con la conseguita unità nazionale, erano cadute le limitazioni poste dai governi dei vari Stati alle libertà dei cittadini, tra cui quelle di riunione e di associazione. Prosperavano in particolare le Società di Mutuo Soccorso, centri embrionali dello sviluppo di tutti gli Istituti di previdenza sociale. Le Mutue provvedevano all'assistenza dei propri consociati, con mezzi da loro stessi raccolti, per garantire un indennizzo al verificarsi di determinati eventi - malattie o morte - causa di danno economico per essi e per le loro famiglie. Fondamentali per l'ulteriore crescita numerica delle Mutue furono la legge 15 aprile 1885, che diede loro il crisma della legalità, e la successiva legge 11 aprile 1886 che accordò loro il riconoscimento giuridico. Si vennero così a costituire delle vere e proprie forme previdenziali in favore di quei cittadini che, non più in grado di lavorare per età o per infermità, mancavano dei mezzi necessari al proprio sostentamento.
Nasce l'Associazione
In questo contesto, lo spirito d'Arma, profondamente sentito dai carabinieri in congedo di ogni grado, fu d'incentivo al proposito di dare vita ad un movimento associativo, realizzato il 1° marzo 1886 con la costituzione, in Milano, della "Associazione di mutuo soccorso fra congedati e pensionati dei Carabinieri". Tutte le iniziative avvertirono successivamente l'esigenza di un'unica guida e decisero nel 1926 di raggrupparsi in un' Associazione a carattere nazionale che ebbe nel corso della sua storia diverse denominazioni. L'associazione milanese consolidò rapidamente le proprie strutture ed il numero dei soci aumentò sensibilmente. Vi erano ammessi, come specificava l'art. 1 dello Statuto, sia i militari dell'Arma congedati a domanda sia i pensionati. Ebbe quindi applicazione, fin dall'origine, il principio che potevano partecipare all'Associazione tutti coloro che avevano fatto parte dell'Arma e che non svolgevano più servizio attivo. Lo sviluppo delle Associazioni fra carabinieri congedati si estese successivamente, dal 1905 in poi, a tutte le altre regioni della penisola. Quella di Roma, fondata nel febbraio 1905 con il nome di "Fratellanza fra Carabinieri in congedo di Roma e provincia" assunse nel 1911 la denominazione di "Società di Mutuo Soccorso fra carabinieri pensionati e congedati di Roma e provincia". Il sodalizio, ampliatosi rapidamente per l'elevato numero di soci aderenti, si trasformò nel 1921 in Associazione d'Arma.
Ecco chi ha meritato il bronzo per i 20 anni di attività
ABBATE ALBERTO, ALDERI LUIGI, ALOISI GIUSEPPE, ALTISSIMO ANDREA, AMANDONICO EZIO, AMATO LUCA, ANTONINI MARCO, AUGUGLIARO VITO, BENASEDO MARCO, BERSANI ANDREA, BOLDRINI ROBERTO, BONACINA MARIO, BONIZZI GIOVANNI, BONIZZI MASSIMO, BOREA GIOVANNI, BOSCHI FRANCESCA, BREGOLIN FILIPPO, CALO' ANGELO, CALVI FAUSTO, CAMPO FRANCESCO, CAPONE JURI, CARATI FABRIZIO GIOVANNI, CARATI ANDREA, CARATI MASSIMO, CASCELLA RAFFAELE, CASTAGNA ROSOLINO, CASTELLI ALESSANDRO, CATAGNA FEDELE, CATTANEO ROBERTO, CAVALLARI STEFANO, CELLA ORFEO, CERCATO ABA, CIAGLIA STEPHAN, CIOTTI DOMENICO, COLAPINTO ENZO, COLOMBO CLAUDIO, CORBA COLOMBO ALBERTO MARIA, CORBETTA PAOLO, CORNO MAURIZIO, COSTA CARLO, COSTA MASSIMO, COSTA MASSIMO, CRIPPA ANDREA, CRISCUOLO ALFONSO, CRISTINO FRANCO, DE BERNARDIS SANDRO, DE GAETANO DOMENICO, DE GAETANO FRANCESCA, DE MAZZERI ALBERTI MARGOT, DEMANGO SALVATORE, DEMURU GIOVANNI DOMENICO, DEMURU CARLO, DENTICO TOMMASO ANTONIO, DISABATO ANGELO, DOMANIN FABRIZIO, FABIANI EMIDIO, FEDELI ALBERTO MARIA, FERRANTE SILVANA, FIORI GIOVANNI, FONTANA GIUSEPPE, FONTANI MARCELLO, FORESTIERO DAVIDE, FORTUNATO LEONARDO, FRISONI DINO, FRONTINI SIMONE, FROSI GIUSEPPE, FROSI LUCA, FULGHESU EFISIO, FUSCO VITTORIO, GALBIATI GIANPAOLO, GALBIATI ARMANDO, GALIMBERTI MANUELA, GENTILE EVIO, GIANNINI UMBERTO, GIANNINI SILVIA, GIANNOBI STEFANO, GIANSOLDATI, ELESTINA, GIULI CLAUDIO, GNEMMI GUIDO, GRANDE MARIA GRAZIA, GRANDI GRAZIELLA
GRASSI GIORGIO, GRIMOLDI ROBERTO, GUSTINETTI FABIO, LAMANUZZI LUCIANO, LAURIN CARLO, LAZZARO ELISABETTA, LECCI ALDO, MACCHI ARTURO, MAISANO ANDREA, MANDELLI MARIO, MANFREDI ETTORE, MANTOVANI FLAVIO, MARTINO MARIA RITA, MASCIAGHI DANILO, MERLINI PAOLO, MORANDI GIANCARLO, MOSCA LODOVICO, MOSCA GIANFRANCO, MOTTA CORRADO, MUZZIOLI MAURIZIO FRANCESCO, NASISI ANDREA
NATALI GIORDANO, NESTI LORENZO, PAGNONI MARCO, PANNUNZIO ROBERTO, PARIS IVO
PATRINI FRANCESCO, PEREGO GIORGIO, PEREGO PAOLO, PEREGO ATTILIO, PESSINA ROBERTO, PIACENTINI DAVIDE, PIANTONI MARCO, PIANTONI VINCENZO, PICCOLO ANDREA, PIERNI ELIO, PINELLA NICOLETTA, PIROLA MARCO, PIROVANO ROSITA, POTENZA GIANFRANCO, POTENZA VITO ANTONIO, POTENZA STEFANIA, PROVENZANO PIERO, RATTI ALESSANDRO, RAVASI ANGELO, REDA ANTONIO, RIGA DOMENICO, ROSSI CANDIDO ERCOLE, SALERNO STEFANO, SALERNO MATTEO, SANESE FRANCESCO, SANGIORGIO GIULIO, SAPONE FRANCESCO, SASSI ALBERTO, SAVELLI LUCA, SIGNORIELLO CARMINE, SIRTORI ANTONIO, SOLIDORO FABIO, TALA' AUGUSTO, TOMMASINI ANTONIO, TRAZZI MARIO, TRESOLDI VITTORIO, VALENTI MASSIMO, VALLI CARLO EDOARDO, VILLA ARMANDO, VILLA PAOLO, VILLA EMILIO, ZANOTTI GIOVANNI, ZUCCHETTI PIERPAOLO.
La sorpresa per la città
Ma la cerimonia di ieri, sabato 20 ottobre, non è stata solo l'occasione per ripercorrere le tappe principali della storia dell'associazione. Il sindaco di Monza Dario Allevi, infatti, ha potuto informare la cittadinanza su un'importante novità. Dal prossimo anno, nel contesto della Villa Reale, prenderà forma un monumento dedicato all'Arma dei Carabinieri. E l'iter è già alla fase progettuale.
Medaglie d'argento e d'oro
CASTELLI ABRAMO, CORNO MARIO, NASISI GIUSEPPE, RONCO ABRAMO, VOLPI ALESSANDRO, BELLINA ANDREA, DI VITO ULISSE GIUSEPPE, PECERE GIUSEPPE, PENTO BRUNO, PIERNI AQUILINO.