Monza, il Consiglio comunale? Che rompimento di c......

Monza, il Consiglio comunale? Che rompimento di c...... Il fuori onda di un consigliere di maggioranza poco fa durante la seduta in videoconferenza

Monza, il Consiglio comunale? Che rompimento di c......
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Monza, il Consiglio comunale? Che rompimento di c...... Il fuori onda di un consigliere di maggioranza poco fa durante la seduta in videoconferenza.

Monza, il Consiglio che rompimento di c.......

Si stava parlando di Pro Monza in una mozione di Paolo Piffer (Civicamente) che chiedeva all'Aula virtuale un cambio di passo nella promozione del turismo locale attraverso la risoluzione del rapporto tra Amministrazione e associazione. A un certo punto, durante un intervento di Marco Monguzzi (Monza con Maffè) è arrivata la stroncatura colorita, un autentico e proprio "fuoco amico", da parte del collega di maggioranza Marco Ferrari (Forza Italia, tra l'altro uno dei rappresentanti del Comune nei rapporti con la Pro Monza) che in sottofondo si lamentava dell'intervento di Monguzzi ("Questo quando parla...), mentre una voce femminile ha aggiunto quasi a proseguire la frase: "Che rompimento di c.......".

In difesa del collega

A quel punto, a difesa del collega di maggioranza, ma quasi a bacchettare il collega di partito, è intervenuto Rosario Adamo (Forza Italia) che ha osservato: "Monguzzi sta spiegando bene alcune cose nel suo intervento, non  sta certo rompendo i c.......". Uno sdoganamento della parola colorita che ha imbarazzato non poco il presidente del Consiglio, Filippo Carati che, laconico, ha commentato: "Ecco, io non avevo esattamente capito la parola, ora siamo a posto", mentre lo stesso Monguzzi tra l'ironico e l'amareggiato, nel riprendere il suo intervento, ha aggiunto: "Bene, ora posso continuare a rompere i c.......".

I precedenti

Durante questa fase di sedute in videoconferenza per l'emergenza Covid, non è la prima volta che il Consiglio di Monza in versione telematica inciampa in incidenti di percorso: in un'occasione, un consigliere di maggioranza aveva bollato in malo modo l'atteggiamento del Centrosinistra, in un'altra, durante la discussione sulla riapertura di via D'Annunzio a San Rocco ad Anna Martinetti (Monza con Maffè) era scappato un "cretino" nei confronti di Egidio Longoni del Pd, mentre in un'altra occasione ancora era stato Youtube a "censurare" il Consiglio di Monza per aver violato i diritti d'autore, in quel caso dopo aver probabilmente "captato" in sottofondo la musica da qualche cellulare o da qualche radio o televisore.

Consigli a Monza, quando in presenza?

Alla fine, per onor di cronaca, la mozione di Piffer è stata bocciata. Di certo, il fuori onda di questa sera farà tornare d'attualità la richiesta portata avanti proprio lunedì sera dallo stesso Piffer per riprendere in breve tempo le sedute in presenza, in sala consiliare, in Comune, chiudendo così l'esperienza delle convocazioni per via telematica.

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