Monza, cure dei piccoli: Fondazione Mbbm e San Gerardo trovano l'intesa
L'assessore regionale Gallera: "La rimodulazione della sperimentazione non ha oggi alternative"
Monza, cure dei piccoli: Fondazione Mbbm e San Gerardo trovano l'intesa
"Come avevo anticipato (qui il precedente capitolo: Clamoroso a Monza: su Fondazione Mbbm de profundis del San Gerardo, ndr) e grazie alla collaborazione di Regione, DG Welfare, Ats Brianza Asst Monza e
Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma MBBM) e' stata sottoscritta la convenzione per lo scambio di beni e servizi tra le due strutture situate all'interno dell'ospedale San Gerardo. Perche' , e torno a ribadirlo, la rimodulazione della sperimentazione a cui si era giunti dopo un confronto serrato tra la Fondazione e l' Asst di Monza, sotto la supervisione di Regione, non ha oggi alternative valide, ne' sul piano clinico-assistenziale, ne' su quello organizzativo, e neppure su quello patrimoniale".
Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando la sottoscrizione, avvenuta ieri, tra Asst Monza e Fondazione Monza e Brianza per la mamma e il suo bambino della convenzione per lo scambio di beni e servizi tra le due strutture, prevista dalla rimodulazione, per un quinquennio, della sperimentazione, che la Giunta regionale ha concesso alla Fondazione MBBM sulla base di un piano di gestione e di rientro dalla passivita', adeguatamente garantito, e di un sistema di monitoraggio permanente.
RIMODULAZIONE
"Ricordo, infatti - ha affermato il titolare regionale della Sanita' - che alla rimodulazione si era pervenuti sulla base di una lunga e complessa istruttoria, comportante non solo il vaglio della fattibilita' del Piano di gestione e di rientro dal debito maturato dalla Fondazione verso l' Asst di Monza, ma anche della fattibilita', sul piano clinico-organizzativo-economico".
SETTORE MATERNO INFANTILE
"Con la sottoscrizione della convenzione - ha sottolineato l'assessore - manteniamo la presenza di un'eccellenza sanitaria, in un settore particolarmente delicato e sensibile quale il materno infantile, riconosciuta a livello internazionale, e nel contempo evitiamo tutti i disagi che i cittadini avrebbero potuto avere dalla sospensione dei servizi pubblici da essa erogati".
PRESERVATI POSTI DI LAVORO
"Aggiungo - ha concluso Gallera - che il proseguimento della sperimentazione ha assicurato anche la salvaguardia per i prossimi cinque anni dei posti di lavoro per tutti gli occupati nella Fondazione e che dalla collaborazione tra le due strutture pubbliche e private potranno scaturire vantaggi sia come eccellenza professionale che come risparmio di spesa pubblica".
MATERIE CONVENZIONE
Tra le materie oggetto di convenzionamento:
- il regime delle prenotazioni delle prestazioni,
- le attivita' di consulenza specialistica, oltre che di consulto
e visite a parere,
- le attivita' di farmacia,
- le prestazioni di sala operatoria,
- le attivita' di ginecologia chirurgica e di ostetricia,
- le prestazioni di diagnostica strumentale, di radioterapia, di
laboratorio, di anatomia Patologica,
- le attivita' di Pronto soccorso,
- i servizi di immunoematologia e trasfusionale.