Monza, elezioni: telefonate bollenti per il ballottaggio
La polemica ha tenuto banco per tutta la giornata

Una telefonata allunga la vita, recitava un famoso spot. Una telefonata, anzi più telefonate, accendono la polemica verrebbe da dire oggi. Come se non bastassero le temperature bollenti di questi giorni. Tutta colpa di una telefonata. Anzi di più telefonate che sarebbero state fatte da un numero fisso (con prefisso 02), probabilmente riconducibile a un call center che si presentava come "Comune di Monza". Destinatari i cittadini monzesi, gli elettori. Le persone che domenica sceglieranno il loro sindaco.
La telefonata e... l'invito
L'appuntamento di domenica al ballottaggio, gli orari di apertura e chiusura dei seggi. Questo il contenuto della telefonata che si chiudeva con uno strano invito: votare Dario Allevi, ovvero il candidato del Centrodestra. Apriti cielo. La vicenda, con tanto di annesse e connesse polemiche, attacchi e contrattacchi, è subito diventata virale, accendendo il dibattito sulle piazze virtuali della città.
Botta e risposta tra carte bollate e Procura
Anche perché inizialmente, dalle primissime segnalazioni, sembrava che l'invito al voto fosse rivolto verso il sindaco uscente Roberto Scanagatti. Fatto sta che, nel tardo pomeriggio il candidato del Centrodestra ha tuonato a muso duro, escludendo qualsiasi riferimento al Comune: "Attacchi scandalosi di una sinistra menzognera. Queste telefonate che sarebbero state commissionate da noi sono insinuazioni di bassissimo livello. Tutto questa testimonia la tensione e il nervosismo della sinistra dopo il risultato del primo turno. Non escludiamo di intraprendere le vie legali".
A distanza di pochi minuti è arrivata anche una nota proprio da piazza Trento Trieste che però di fatto ributta benzina sul fuoco: "In merito ad alcune segnalazioni circolate ieri sera sui social network, il Comune di Monza informa che nessun servizio di call center è stato attivato dall’Amministrazione comunale per invitare i cittadini a recarsi al voto domenica. Le segnalazioni raccolte, che saranno trasmesse alla Procura a corredo di un esposto contro ignoti preparato dalla Direzione generale, riferiscono di telefonate effettuate da numero fisso verso numeri fissi in cui l’operatore esordiva affermando di essere del Comune di Monza. Secondo quanto desumibile dalle segnalazioni, dopo l’invito a recarsi domenica prossima a votare per il ballottaggio, la comunicazione si concludeva con l’invito al voto per il candidato del centrodestra".
Qui pro quo? "Doppio, triplo gioco" da campagna elettorale? Non lo sapremo forse mai. Intanto, finalmente, domenica si vota. Senza più appelli.