Monza, gli eventi nel Giorno della memoria
Il 27 gennaio 1945 furono aperti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz mostrando al mondo non solo i molti testimoni della tragedia ma anche gli strumenti di annientamento utilizzati nel lager. Tutti gli eventi per non dimenticare.
In occasione dell’anniversario del “Giorno della Memoria”, istituito per non dimenticare la tragedia e gli orrori della guerra, la città di Monza ricorda le vittime dell’Olocausto con le seguenti iniziative:
Oggi, giovedì 26 Gennaio ore 10,00 – 12,00, presso la Biblioteca Triante, via Monte Amiata. Lettura Scenica, tratta dal libro di Giuseppe Valota “Dalle Fabbriche ai Lager” a cura degli studenti delle classi III^ della scuola media Leonardo da Vinci. Sarà presente la sig.ra Milena Bracesco, figlia del deportato Enrico. Iniziativa a cura della Biblioteca Triante in collaborazione con l’Istituto comprensivo Don Milani. Per info: tel. 039.731269
Venerdì 27 Gennaio - ore 10.00 - Cerimonia di commemorazione - Stazione di Monza. Inizio cerimonia alla presenza del Gonfalone della città di Monza, autorità cittadine, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma. Benedizione della targa in memoria dei deportati monzesi. Intervento del rappresentante di A.N.E.D.- Associazione Nazionale ex Deportati.Intervento del Sindaco di Monza Roberto Scanagatti.
Venerdì 27 Gennaio ore 21.00 presso “La Curt Lunga” Via S. Fruttuoso, 6 - Di Fronte ai Muri - di Angela Villa. Spettacolo teatrale con letture sceniche sulla Shoah. A cura dell’Associazione Culturale S. Fruttuoso. Ingresso libero. E’ richiesta la tessera annuale 2016/7 “Amico dell’Associazione” al costo di € 5. Per info: Associazione culturale S. Fruttuoso – tel. 335 5730379
Da venerdì 27 gennaio a mercoledì 1 febbraio. Inaugurazione giovedì 26 gennaio ore 17.00. La sala espositiva dell'Urban Center ospiterà la mostra fotografica e documentaria su fatti accaduti a Cefalonia e Corfù durante la Seconda Guerra Mondiale. La mostra racconta le vicende del nostro esercito a Cefalonia e Corfù, dal momento dell'occupazione nazifascista all'epilogo del settembre '43, consentendo così un importante inquadramento storico e geografico che aiuta a ricomporre i contorni complessivi di quei fatti. Visite guidate per le classi quinte di Istituti Superiori con prenotazione al 340.4111676
Nell’ambito del progetto Legalità dell’Istituto. Sabato 28 gennaio, alle ore 10.30, alcune classi della scuola hanno organizzato una manifestazione legata alla Giornata della Memoria. Successivamente, in Aula Magna, avrà luogo la commemorazione dei tre giovani antifascisti uccisi il 25 gennaio 1945 in via Boccaccio con la deposizione della corona d’alloro.
Alle 10.30 di mercoledì 25 in via Azzone Visconti è stata presentata l’opera realizzata in ferro saldato da Daniele Napoli. Un albero della memoria dedicato agli operai aggiustatori, ai meccanici, ai tornitori, ai saldatori, ai manovali, ai rifilatori e agli attrezzisti monzesi – “in una parola: antifascisti”, come spiega il titolo dell’iniziativa - deportati nei campi di concentramento e sterminio per aver osato scioperare durante gli anni di regime.
Poi ci sono le scuole di Monza: ogni plesso cittadino si è organizzato con dei momenti specifici per permettere agli studenti di “non dimenticare” e ricordare. Oltre all’impegno della scuola Da Vinci, mercoledì il collegio San Giuseppe riserva un momento per le classi quinte ed alcune quarte della scuola superiore con l’attrice Sandra Cavallini per la rappresentazione “La banalità del male” che si ispira a Hannah Arendt, la filosofa ebreo-tedesca scappata dagli orrori della Germania nazista nel 1940 in America, che ha seguito da vicino il processo contro il funzionario Adolf Eichmann (considerato uno dei maggiori responsabili dello sterminio degli ebrei in Germania), da cui ha preso spunto per scrivere La banalità del male.
Giovedì le classi terze della media Da Vinci incontrano Giuseppe Valota e la monzese Milena Bracesco, figli di deportati e rappresentanti Aned: in biblioteca a Triante, ci saranno interventi degli alunni di 3D con delle letture sceniche, preparate con il supporto di Renato Sarti (attore) e Marco di Stefano (regista) tratte dal libro di Valota “Dalle fabbriche ai lager”.
Giovedì alunni del plesso di Triante assisteranno allo spettacolo “Farfalle” ideato per il Giorno della Memoria, mentre al suono della campanella alle 12, in tutte le classi verrà letto il “Giuramento di Mauthausen”.
Il liceo artistico Valentini sabato celebrerà la commemorazione dei tre giovani antifascisti uccisi il 25 gennaio 1945 in via Boccaccio. Nel corso dell’iniziativa organizzata dall’Anpi di Monza sarà raccontata la storia di Raffaele Criscitello, Vittorio Michelini e Alfredo Ratti, caduti a 22 anni nella lotta per la Liberazione. Sarà presente l’illustratrice Elena Mistrello che racconterà la genesi del fumetto “La neve era bianca”, che ha come soggetto la vicenda.
Come tradizione è la prefettura di Monza a organizzare il momento istituzionale più importante nel giorno «in ricordo della persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti», come scrive la prefettura stessa.
Alle 10.30 di venerdì 27 gennaio è in programma in via Casati 19 la cerimonia per la consegna «delle medaglie d’onore, conferite dal Presidente della Repubblica a sette cittadini internati nei lager nazisti o deportati in Germania per i lavori forzati che, con il loro sacrificio hanno contribuito all’affermazione della democrazia nel nostro Paese».
Verrà, inoltre, consegnata la medaglia di liberazione conferita dal Ministero della Difesa al muggiorese Ubaldo Vinciguerra.
La cerimonia sarà presieduta dal prefetto Giovanna Vilasi e si svolgerà alla presenza delle locali autorità civili, militari e religiose «con la partecipazione degli studenti dell’istituto comprensivo a indirizzo musicale di Lentate sul Seveso che eseguiranno brani musicali in tema con la commemorazione del Giorno della Memoria».
È previsto - aggiunge la prefettura - anche l’intervento di rappresentanze di studenti di quattro istituti scolastici della Provincia (scuola secondaria di primo grado “Walter Bonatti” di Monza, istituto comprensivo “Montessori” di Ronco Briantino-Sulbiate, liceo artistico statale della Villa reale di Monza “Nanni Valentini”, Iti “P. Hensemberger” di Monza) «che arricchiranno la cerimonia con il proprio contributo di letture, riflessioni ed approfondimenti sui temi della Shoah».