Monza e la grande musica, tutto pronto per gli "I-Days"

Si è parlato di viabilità, accessibilità agli spazi dei concerti, ma anche di sicurezza, in occasione della presentazione ufficiale della grande kermesse musicale al Parco

Monza e la grande musica, tutto pronto per gli "I-Days"
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Grande gioia e forte senso di responsabilità. All’insegna di questi sentimenti si è tenuta nella Villa Reale di Monza la conferenza stampa di presentazione dell’Independent Days Festival (I-Days), che dal 15 al 18 giugno sarà ospitato nel Parco. Decine di migliaia di appassionati di musica rock, punk, indie ed electro sono attesi nel capoluogo brianzolo per assistere all’evento, in cui fra gli altri si esibiranno Green Day, Radiohead, Justin Bieber, Linkin Park, Blink 182.

Lo start

Si comincerà il 15 giugno, sul palco ci saranno Gren Day, Rancid, Tre Allegri Ragazzi Morti, Shandon e Twist & Shout. Si proseguirà il 16 con Radiohead, James Blake, Michael Kiwanuka ed Ex – Otago. Il 17 sarà la volta di Linkin Park, Blink 182, Sum 41, Nothing But Thieves, Sick Tamburo e Linoleum. Quindi si chiuderà il 18 con le performance di Justin Bieber, Martin Garrix, Alma e Mamacita. L’affluenza prevista è altissima, si parla di 30 000 persone per il 15, 50 000 per il 16, 80 000 per il 17 e 45 000 per il 18, per un totale di oltre 200 000 spettatori spalmati sui quattro giorni.

I relatori

Alla conferenza stampa, presentata da Roberto Masi, Presidente di Monzabrianzaeventi – Brianzarockfestival, hanno preso parte il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, la Presidente del Parco Regionale Valle del Lambro Eleonora Frigerio, l’Assessore alla Mobilità di Monza Paolo Giuseppe Confalonieri, il Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Piero Addis e Corrado Rizzotto de L’Indipendente.

Fabrizio Sala

“La Regione ha voluto fortemente che Parco e Reggia fossero rivitalizzati – ha esordito Fabrizio Sala – “e per farlo abbiamo scelto di investire ben 55 milioni di Euro. I concerti sono uno straordinario strumento di attrattiva che porterà migliaia di persone nella nostra città e nel nostro Parco”. Sala non ha poi nascosto la sua soddisfazione per un altro aspetto: “Al termine di un concorso a cui hanno partecipato 600 band emergenti, ne sono state selezionate 16 che suoneranno sul palco durante gli I-Days e apriranno i concerti. In questo modo daremo l’opportunità anche a chi è meno conosciuto di mettere in mostra le sue qualità”.

Paolo Confalonieri

Paolo Giuseppe Confalonieri ha quindi voluto fugare ogni dubbio circa la capacità della rete urbana di sostenere il grande afflusso di persone: “Monza ha un livello di accessibilità che funziona efficacemente. Vogliamo garantire un’operatività intelligente, facendo sì che le auto siano lasciate lontane dal Parco. Il pubblico avrà la possibilità di muoversi con un servizio di navette e autobus praticamente ininterrotto, senza dimenticare la rete ferroviaria”. Molte persone si sono lamentate per il costo dei parcheggi ma Confalonieri ha allontanato ogni accusa sostenendo che “il prezzo è rimasto invariato rispetto alla tariffa di 20 € per quattro persone che applichiamo ormai da tempo. Una cifra che mi sembra in linea e non eccessiva”.

Eleonora Frigerio

 Eleonora Frigerio ha spiegato che “In qualità di Presidente del Parco Valle del Lambro ho il compito di promuovere la fruibilità al Parco di Monza. Questo evento straordinario contribuirà a dare alla Brianza un respiro internazionale, facendo incontrare le nostre bellezze naturali anche a persone che abitano all’altro capo del mondo”.

Piero Addis

Piero Addis ha poi esordito con un’entrata a piedi uniti nei confronti di chi critica la scelta di ospitare gli I-Days nel Parco: “Con buona pace di chi i concerti non li vuole o li trova invasivi, va ricordato che lo scopo con cui nel ‘700 Parco e Villa furono creati è l’intrattenimento. Due secoli fa era rivolto ai pochi, ora è per tutti”. Inoltre, Addis ha precisato che “chi ha comprato il biglietto per il concerto potrà visitare la Villa a prezzo scontato”. Non mancherà dunque la possibilità di affiancare la cultura all’intrattenimento.

Corrado Rizzotto

Corrado Rizzotto de “L’indipendente” ha quindi fornito alcuni dati significativi riguardanti l’affluenza: “I prezzi a cui i biglietti vengono venduti sono nella media, se non addirittura bassi, tenendo conto del calibro delle band che si esibiranno. Il 15% dei tagliandi sono stati venduti all’estero, alcuni dei quali in paesi lontanissimi come le isole Tonga. Di quelli venduti in Italia, la metà sono stati acquistati da persone che non risiedono in Lombardia”. Alla domanda se i recenti fatti drammatici di Londra e Manchester abbiano modificato la gestione della sicurezza, Rizzotto ha risposto in maniera chiara: “La città di Monza è abituata da anni a organizzare eventi con pubblico anche superiore a quello previsto per gli I-Days, basti pensare ai Gran Premi o alla recente visita del Papa che ha fatto un po’ da prova generale. In ogni caso saranno aumentati gli steward e faremo in modo che la gente arrivi con largo anticipo, così da poter controllare tutti col metal detector”. Rizzotto ha poi assicurato che anche l’anno prossimo gli I-Days saranno ospitati a Monza, con la speranza che l’evento possa ampliarsi diventando una vera e propria stagione di concerti, aggiungendo altre grandi band con cui si sta già discutendo. Quali? “Non ve lo dico nemmeno sotto tortura”.

Marco Brumana

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